Via Assisi insicura: donna scippata in pieno giorno, è grave
La donna ha riportato un trauma cranico e solo oggi migliora pur rimanendo in gravi condizioni. Da tempo i residenti lamentano l'insicurezza della via
Una donna è stata scippata in pieno giorno in via Assisi lunedì alle 15.30 del pomeriggio.
La vittima, Deborah De Paulis, madre di due figli e dipendente Tim, ora lotta tra la vita e la morte dopo essere stata scippata in pieno giorno. La vittima aveva appena salutato una collega quando due persone a bordo di un motorino l'hanno colta alle spalle strappandole la borsa e scaraventandola in terra. La donna cadendo ha battuto violentemente la testa e ha riportato un grave trauma cranico.
Le sue condizioni sono apparse da subito disperate. Subito sono stati allertati i soccorsi e la donna è stata portata all'ospedale San Giovanni dove è ancora ricoverata. Sembra che le condizioni stiano lentamente migliorando ma la situazione rimane ancora grave per via dell'ematoma fuoriuscito a causa del trauma cranico.
I residenti di via Assisi da tempo lamentano i problemi legati alla sicurezza, o meglio, all'insicurezza della zona e lo scippo, avvenuto in pieno giorno, non fa che alimentare queste percezioni. Al centro delle lamentele uno stabile occupato abusivamente tre o quattro anni or sono, e all'interno del quale, a sentire chi abita nella zona, l'illegalità dilaga. Il civico 157 è un grosso fabbricato di colore giallino. Due edifici, uno più basso che dà su via Assisi, l'altro, sei o sette piani di altezza, che si affaccia sulla stazione Tuscolana.
Anche i colleghi di Deborah sono esausti della situazione nella via e, esasperati dai continui scippi e sorpresi di non aver visto la notizia da nessuna parte l'hanno resa pubblica. Infatti, pur se lo scippo è avvenuto ormai due giorni fa, non se ne era saputo nulla.
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