Cronaca

La scuola comunale del Pigneto vandalizzata per 10 volte dall'inizio dell'anno

L'ultimo episodio nel week end. Questa mattina venti bambini della materna Toti sono stati costretti a tornare a casa

Una scuola "stuprata" dai vandali. Da settembre è successo già in dieci occasioni: l'ultimo episodio nel corso del week end appena trascorso con bambini, genitori e maestre che hanno scoperto l'ennesima violazione nella mattinata di lunedì. E così, ancora una volta, lo scenario dalla scuola comunale Toti di via del Pigneto, è stato un deja-vù.

Banchi e sedie rovesciate, succhi di frutta bevuti, crackers e altro cibo mangiato, tabacco, sigarette e altre sostanze ovunque, colori e materiale didattico dei bambini sparsi nelle aule e fogli strappati. Carabinieri e polizia sono informati della situazione già dall'inizio dell'anno scolastico, eppure gli atti vandalici continuano come racconta una mamma a RomaToday: "Anche oggi una ventina di bambini è dovuta tornare a casa. La scuola ci prova a offrire alternative, come quelle di riportare i nostri figli, dopo le 12, nell'istituto".

Una soluzione toppa, però, per i genitori che ormai hanno trovato vie alternative, tra smartworking e babysitter, e che non se la sentono riportare i propri figli in una scuola appena vandalizzata: "Ci dicono che possiamo lasciarli in palestra, ma lì non hanno le loro cose. Non hanno nulla".

Che la scuola non sia pronta a rispondere all'ondata di atti vandalici viene evidenziato dal fatto stesso che le richieste dei genitori, al momento, non sembra siano state prese in considerazione. 

"Abbiamo chiesto un presidio di vigilanza fissa e le telecamere, ma nulla è stato fatto", aggiunge la mamma che sottolinea: "Queste persone entrano dalle fiiestre della scuola, bevono e svuotano liquidi di vario genere a terra, sostituiscono ai colori a tempera il vinavil, distruggono i cuscini su cui i bambini riposano nel pomeriggio, questo vuole dire che ci passano molto tempo dentro. Devastano tutto e scrivono 'Bella Cuggì'. Ogni oggetto è tagliato, schiacciato, distrutto e noi genitori dobbiamo ricomprare tutto". 

In mattinata, sul posto si è recato anche Mauro Caliste, presidente del V Municipio: "Esprimo il più profondo biasimo per questo gesto abietto. Abbiamo più volte chiesto che le telecamere presenti nella scuola fossero collegate alla Polizia. Abbiamo sollecitato presenza di pattuglie di Polizia locale. Tanto stiamo facendo anche attraverso le riunioni dell'osservatorio per la sicurezza territoriale. Non intendiamo fermarci".


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