Cronaca

Palombara Sabina: 15enne rapito e liberato. Rapitore è un poliziotto

Rapito mentre andava a scuola e liberato dai carabinieri che hanno anche arrestato il rapitore. L'uomo avrebbe agito per far fronte ai debiti di gioco

Avevano già ricevuto la richiesta del riscatto: 75.000 euro. Il terrore aveva già raggiunto una famiglia di Palombara Sabina il cui figlio 15enne era stato rapito questa mattina. Per fortuna la vicenda si è risolta immediatamente: i carabinieri infatti hanno liberato il ragazzo ed arrestato il rapitore. Qui l'ulteriore sorpresa di questa assurda vicenda: il rapitore era un poliziotto, genitore di un compagno di scuola del rapito.

LE TELEFONATE ANONIME - Il rapimento diventa realtà in mattinata. Il giovane viene portato via e dopo poco a casa del 15enne arrivano le chiamate anonime: "75.000 euro per riavere vostro figlio". Questa la richiesta. I genitori non ci stanno ed immediatamente contattano i carabinieri.

L'INCONTRO - Nel primo pomeriggio è stato organizzato un incontro con gli ignoti sequestratori nel corso del quale il padre avrebbe dovuto consegnare il riscatto richiesto. In quel frangente sono intervenuti i Carabinieri che hanno liberato il 15enne e bloccato l’autore del sequestro, un uomo di 44 anni, originario di Palombara Sabina, che era armato di pistola e con il volto travisato da passamontagna.

IL MOVENTE - Dalle prime risultanze sembrerebbe che l’uomo abbia agito da solo spinto dal bisogno di procurarsi denaro per fare fronte ad una precaria condizione economica  dovuta a debiti di gioco. Nel corso del sequestro, il minore era stato legato mani e piedi e tenuto segregato in un casolare di campagna. Le indagini che hanno consentito la liberazione del minore sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma DDA.

 


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