Cronaca

Sorelle morte in casa a San Lorenzo: cosa sappiamo sul caso e i punti ancora da chiarire

Proseguono gli accertamenti della polizia

Immagine di repertorio

Qual è stata la causa della loro morte? Avevano ricevuto delle visite? Perché sono morte una dopo l'altra? E soprattuttto: com'è stato possibile che la prima delle due sorelle sia deceduta senza che l'altra, poi trovata priva di vita anch'essa, riuscisse a chiedere aiuto ai soccorritori? Sono queste le domande alle quali stanno cercando di dare una risposta gli investigatori di polizia intervenuti domenica mattina in un appartamento a San Lorenzo dove hanno poi accertato la morte di due anziane sorelle, una di 76 anni e l'altra di 75. A fugare i dubbi sarà infatti l'autopsia, disposta dall'autorità giudiziaria con le salme delle due donne traslate all'obitorio del Verano. 

La chiamata del fratello ai soccorritori 

Ma andiamo per ordine: a richiedere l'intervento al 112 è stato il fratello delle due vittime, residente nell'appartamento adiacente a quello delle due sorelle, preoccupato dal fatto di non riuscire a sentirle dopo essere stato trasportato d'urgenza al policlinico Umberto I a causa dell'aggravarsi della sua malattia. In un letto d'ospedale dallo scorso 13 di gennaio l'uomo, appena avuta la possibilità, ha infatti provato a chiamare le sue sorelle per sapere se avessero bisogno di qualcosa ma dal telefono fisso non ha mai ricevuto risposta. 

L'intervento della polizia a San Lorenzo 

Da qui la chiamata ai vicini di casa ma anche in questo caso senza esito. Quindi la telefonata al numero unico per le emergenze (Nue) poco dopo le 8:00 di domenica 16 gennaio. Nell'appartamento all'ultimo piano della palazzina della via Tiburtina sono quindi arrivati i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato Sant'Ippolito di polizia che, dopo non aver avuto risposta da dentro l'abitazione, hanno quindi deciso di entrare. 

Il macabro rinvenimento 

Una volta nell'immobile la macabra scoperta con la più grande delle due sorelle trovata priva di vita nel letto della sua camera e la 75enne invece in terra, distesa sul pavimento del salone anch'essa priva di vita. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato San Lorenzo di polizia assieme agli investigatori della scientifica della questura di Roma ed il medico legale, che ha accertato la mancanza di evidenti segni di violenza sui corpi di entrambe le vittime. 

Gli accertamenti degli investigatori 

Senza lasciare nulla al caso gli investigatori hanno quindi passato al setaccio l'appartamento del quartiere universitario romano accertando alcuni aspetti: la porta chiusa dall'interno (seppur non a chiave), la casa in ordine e nessuna effrazione alle finestre o al balcone dell'abitazione, aspetti che al momento hanno portato gli inquirenti ad escludere la morte delle due sorelle come conseguenza di una eventuale rapina o violenza nei confronti delle due. 

Le ipotesi sulle cause della morte 

Sul posto il medico legale ha però accertato i decessi avvenuti a distanza di diverse ore l'uno dall'altro. A morire per prima sarebbe infatti stata la sorella maggiore (trovata nel letto), a cui ha poi fatto seguito il decesso della 75enne. Ma di cosa sono morte? E qui si entra nell'ambito delle ipotesi. Entrambe cardiopatiche, con una delle due con problemi psichiatrici come riferito dal fratello e dai vicini agli investigatori, non si esclude che dopo il decesso della sorella maggiore la seconda non abbia retto al dolore ed allo spavento e possa essere deceduta mentre cercava di raggiungere il telefono, senza riuscire a fare in tempo. Un'altra possibile ipotesi è quella della morte a causa del Coronavirus, anche se le due non risultavano al momento del decesso positive o in isolamento. Inoltre in casa delle due non sono state trovate né stufette, né accertate possibili fughe di gas, aspetto che elimina al momento la possibilità che le due possano essere decedute a causa di un incidente domestico. 

L'autopsia per accertare le cause del decesso 

Dubbi e aspetti poco chiari che potrebbero essere fugati dall'esame autoptico, disposto dal pubblico ministero di turno. Resta la morte di due anziane sorelle, decedute in casa da sole senza che nessuno dei vicini di casa si rendesse conto della loro assenza per almeno tre giorni. 
 


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