Un appartamento trasformato in fortino per spacciare eroina ed evitare 'grane' con le forze dell'ordine. A smascherare l'ennesima casa allestita con grate di ferro e misure di protezione 'antiguardie' a Tor Bella Monaca sono stati gli agenti del Gruppo Spe diretti dal comandante Antonio Di Maggio, quelli del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale e la sezione giudiziaria della polizia Locale. Il blitz in via Arnaldo Brandizzi è terminato con l'arresto di una spacciatrice, una romana di 47 anni. 

IL BLITZ CON LE UNITA' CINOFILE - L'operazione, che ha visto l'ausilio del reparto cinofilo della Polizia Penitenziaria, ha visto gli investigatori scoprire e mettere fine all'attività della donna, già conosciuta per precedenti specifici, che aveva trasformato il proprio appartamento in un vero e proprio "fortino", rifornendo attraverso le grate montate fin anche sulla uscio, i clienti che attendevano in fila il loro turno per acquistare la droga. 

EROINA NELL'INTERCAPEDINE - Centocinquanta dosi di eroina confezionate e pronte per la vendita, sono state rinvenute dagli inquirenti, anche grazie al fiuto di "Buddy", il cane antidroga in servizio presso la Polizia Penitenziaria, che è riuscito a scovare il grosso della merce, nascosto dentro un intercapedine. 

NOVE TELEFONI CELLULARI - Nel corso della operazione, gli agenti hanno posto sotto sequestro anche un bilancino di precisione e nove telefoni cellulari, sui quali sono in corso indagini per risalire esatta dimensione della 'Centrale di spaccio' e delle fonti di approvvigionamento della donna, condotta dagli agenti presso la Casa Circondariale di Rebibbia.