TorBella contro SanBa. Veri e propri gruppi, vere e proprie bande, anche per una semplice serata in discoteca. Bulli di periferia a caccia di divertimento, ma guai a chi manca loro di rispetto. Capita così che dal gruppo di San Basilio parta uno sguardo di troppo verso una ragazza di Tor Bella Monaca. Da qui alla lite il passo è breve. Dalla lite agli spari altrettanto. E' quanto accaduto il 1 maggio fuori da un locale nella zona di Giardinetti. Tutto sarebbe rimasto sottaciuto se quella sera in due non si fossero presentati in ospedale con ferite d'arma da fuoco. Un 19enne e 14enne, entrambi attinti da colpi di pistola. Ferite non gravi, ma per le quali si sono rese neccessarie le cure mediche. 

LE INDAGINI - Da lì il via alle indagini che nel corso della notte hanno portato i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca ad arrestare un 19enne del posto. Il giovane, con precedenti penali e già sottoposto agli arresti domiciliari è ritenuto responsabile in concorso con un ragazzo, all’epoca dei fatti minore di 14 anni, dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di pistola e lesioni personali.

UNO SGUARDO DI TROPPO - Sin dalla notte in cui avevano ricevuto la chiamata i Carabinieri accertarono come tutto fosse scaturito da una rissa nata all'interno di una discoteca di Giardinetti per futili motivi, uno sguardo di troppo ad una ragazza, tra due gruppi di giovani, uno della zona e l’altro di San Basilio.  A seguito della lite il gruppo di Tor Bella Monaca si era rapidamente diretto nelle palazzine del quartiere.

L'INSEGUIMENTO - Due di loro, l'arrestato ed il minore, travisatisi con caschi e armati di pistola, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata avevano intercettato l’autovettura Fiat 500 dei giovani di San Basilio che nel frattempo avevano deciso di andar via. Ad aiutare i due di 'Tor Bella' altri amici  che a bordo di altre autovetture avevano raggiunto e 'rallentato' "quelli di Sanba". I due hanno quindi esploso diversi colpi di arma da fuoco, crivellando la fiancata dell’autovettura con a bordo cinque giovani. Uno di questi proiettili ha attinto alla spalla il 20enne poi giunto in ospedale, trasportato dagli amici. Successivamente anche un minorenne si presenterà in ospedale. Al momento però chi ha sparato a quest'ultimo è ancora oggetto di indagine. 

GLI SPARI - Gli accertamenti ed il sopralluogo condotti nell’immediatezza sull’autovettura hanno fatto chiaramente constatare come i colpi fossero stati esplosi da una pistola di grosso calibro ad altezza d’uomo e che, solo per mera fortuna, non avevano attinto anche gli altri occupanti. Successivamente, durante la fuga, anche il minore a bordo dello scooter era stato ferito alle spalle da un colpo di arma da fuoco, per cui era stato trasportato e ricoverato in ospedale.

Le indagini serrate, condotte mediante l’audizione di tutte le persone coinvolte nella vicenda e l’esame dei sistemi di video sorveglianza dell’intera zona, hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda. Continuano gli accertamenti dei carabinieri per individuare l’autore dei colpi sparati all’indirizzo del minore.