Cronaca

Stupro a Ostia, violentata a turno dai 3. La vittima li conosceva

In tre hanno picchiato l'amico con cui si trovava la vittima, poi la violenza sulla donna nella pineta delle Acque Rosse. L'amico è però riuscita ad allertare la polizia che è intervenuta

La donna stuprata nella pineta delle Acque Rosse di Ostia conosceva gli aggressori, questo il primo sconcertante dettaglio che è emerso dalle indagini sulla violenza sessuale avvenuta stanotte. In tre, cittadini romeni, hanno prima picchiato l'amico con cui si trovava la vittima, poi hanno percosso anche lei e quindi l'hanno violentata a turno in una baracca.

GLI AGGRESSORI - Due degli aggressori, romeni e con precedenti, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Ostia e quelli della Squadra mobile, mentre un terzo è stato denunciato. I romeni arrestati e colti in flagranza, di 47 e 40 anni, hanno precedenti per rissa, lesioni, furto, resistenza a pubblico ufficiale e aggressioni. Il terzo romeno denunciato ha circa 40 anni. All'interno della pineta, più volte bonificata, c'è qualche accampamento che nelle prossime ore verrà smantellato.

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LA VIOLENZA - Ieri, intorno alla mezzanotte, si era incontrata con un amico coetaneo della Repubblica Ceca, in attesa del fidanzato. Poi i due si sono spostati nei pressi della baracca dei romeni, fermandosi a parlare con loro. Quando l'amico della donna ha intuito le intenzioni dei tre romeni, che erano anche in preda all'alcol, è stato preso a pugni in faccia e gettato in un vicino fossato. Poi la la 33enne è stata picchiata, portata nella baracca e stuprata a turno da due romeni, mentre il terzo aspettava fuori. Ma l'amico della donna è riuscito ad alzarsi e a chiamare la polizia.

La vittima, che lavora come badante e vive con il fratello a Ostia, dorme alcune volte nella pineta all'interno della tenda del suo compagno, un connazionale, a circa 50 metri dalla baracca di legno e ferro dove vive un gruppo di romeni, tra cui gli aggressori.
 


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