Cronaca

Tangenti per appalto comunale, la Fondazione: "Siamo nati dopo l'aggiudicazione"

I legali hanno spiegato che l'atto di costituzione risale al 26 luglio 2012, mentre i lavori sono stati affidato il 7 marzo dello stesso anno. Il presidente Heller: "Ulissi è un millantatore"

Roma Capitale Investments Foundations non può essere coinvolta nell'inchiesta giudiziaria sulla presunta tangente da 80 mila euro presa da un suo esponente, Fabio Ulissi, per fare in modo che Accenture si aggiudicasse un appalto comunale. È questo quanto ha spiegato il presidente della Fondazione, Giorgio Heller, nel corso di una conferenza stampa. Roma Capitale Investments Foundation infatti è stata costituita successivamente all'aggiudicazione dell'appalto. Quest'ultimo infatti, spiega Heller, “è stato affidato nel marzo del 2012 quando la Fondazione neanche esisteva visto che è stata varata nel luglio dello scorso anno''.

Il legale della fondazione, Claudio Coratella, è entrato nei particolari: “Nel capo di imputazione la fondazione è accusata perché Ulissi avrebbe preso una tangente di 80mila euro come contributo per la fondazione, per favorire l'aggiudicazione di una gara d'appalto del Comune di Roma alla società Accenture, poi ad essa effettivamente aggiudicata il 7 marzo 2012". Peccato che l'atto di costituzione della fondazione risalga al 26 luglio 2012. “Si configurerebbe un atto di corruzione a favore di una società non ancora esistente”.

Poi il presidente ha preso le distanze dallo stesso Ulissi, esponente dell'ufficio di presidenza della Fondazione della quale il sindaco Gianni Alemanno è presidente onorario. “Fabio Ulissi per noi è millantatore, di fatto non ha mai svolto alcuna attività all'interno della Fondazione” ha affermato Heller che ha spiegato: “Ho conosciuto Ulissi quando quest'ultimo svolgeva un'attività di collaborazione con il sindaco”. Ulissi, che è stato sospeso in via cautelativa dalla Fondazione, “doveva occuparsi della ricerca di aziende ma non ha mai presentato alcun risultato. Qui in sede si è visto solo un paio di volte”.


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