Cronaca

Troppo smog: targhe alterne per due giorni e polemiche

Il 9 ferme le dispari, il 10 le pari: tornano le targhe alterne nella capitale. Inquinamento superiore ai limiti fissati dalle disposizioni europee

Confermate le limitazioni al traffico privato dal Dipartimento Ambiente per il 9 e il 10 gennaio 2013. Le targhe alterne come misura per combattere lo smog tornano ad essere realtà.
Due i provvedimenti emergenziali che scatteranno domani all'interno della fascia verde cittadina: al blocco dei veicoli più inquinanti, infatti, si aggiungeranno le targhe alterne.

Dalle 7.30 alle 20.30 non potranno circolare i veicoli a più alta emissione (autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0-1); dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30 non potranno circolare tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari. La circolazione in deroga ai  provvedimenti sarà consentita in tutta la fascia verde agli autoveicoli euro 5, ai ciclomotori a 2 ruote 4 tempi euro 2, ai motocicli euro 3, oltre che ai veicoli a trazione elettrica ed ibrida, a quelli alimentati a gpl e metano, e a tutte le  categorie elencate nell'ordinanza pubblicata sul sito del Comune di Roma.

Il provvedimento ha alimentato la polemica. Botta e risposta su twitter, sul tema delle targhe alterne, tra il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il candidato al Campidoglio, Alfio Marchini. Citando una frase pronunciata da Alemanno nel 2009 e cioé che "le targhe alterne sono inutili, buone per un'amministrazione senza idee", Marchini ha twittato che "oggi nei fatti la resa: non ci sono state buone idee", riferendosi al fatto che domani e dopodomani ci saranno a Roma le targhe alterne. Alemanno, rispondendo con un altro twitt, ci ha tenuto a informare Marchini "che le targhe alterne sono previste da una legge nazionale (155/10). Non le condividiamo ma siamo obbligati".

“Torna un po' di sole e torna lo smog, bene le targhe alterne, vanno fatte per contrastare l'emergenza, ma se non sono affiancate da provvedimenti strutturali è come svuotare il mare col secchiello -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Alemanno in questi cinque anni ha eliminato o ridotto molti dei provvedimenti di limitazione del traffico nella Capitale, dalle 17mila strisce blu cancellate alla tariffa dimezzata per otto ore di sosta, dal piano pullman che permette ai torpedoni di scorrazzare ovunque, alla riduzione di orario della ZTL notturna in centro, senza che sia stato aggiunto un metro di corsia preferenziale per gli autobus e col Colosseo che rimane ancora oggi uno spartitraffico d'eccellenza. E' ovvio allora che non ci si può attendere che nuovi superamenti per lo smog, con serie ripercussioni per la salute dei cittadini. Siamo sempre stati a favore delle targhe alterne, perchè tenere ferme le auto è l'unica soluzione per ridurre le emissioni inquinanti, ma serve una politica complessiva altrimenti alla necessaria risposta all'emergenza non segue mai nulla."


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