entisette studenti, 9 di sinistra e 18 di destra, denunciati; tre bastoni, una spranga, un tirapugni e un martelletto sequestrato. E' questo il bilancio degli scontri avvenuti ieri all'università di Tor Vergata.

I ragazzi dei collettivi denunciano di esser stati picchiati "da un centinaio di persone di destra, tra questi il capo di CasaPound Gianluca Iannone". Gli studenti di Blocco Studentesco denunciano invece che "studenti dei collettivi armati di accette hanno iniziato la caccia al fascista aggredendo due studenti". L'aggressione è avvenuta nei pressi della facoltà di Giurisprudenza, precisamente nel parcheggio di Toys.

"Informati dell'accaduto, alcuni ragazzi del Blocco Studentesco che si trovavano all'interno di Giurisprudenza sono intervenuti in difesa dei due ragazzi, riuscendo anche a disarmare delle accette due degli aggressori. Le armi sono state poi sequestrate dalla Polizia", fa sapere Blocco Studentesco.

I collettivi raccontano invece un'altra storia: “C'é stato un nuovo agguato fascista, eravamo al parcheggio del Toy Center di Giurisprudenza, in attesa della riunione del senato accademico che avrebbe dovuto discutere anche dell'aggressione avvenuta ieri lì ci attendeva un gruppo di fascisti di Casa Pound e Blocco Studentesco che ci hanno aggrediti con le spranghe e le cinte. Alcuni sono riusciti a scappare, altri si sono dovuti rifugiare all'interno del negozio".

La Digos, che ieri sera ha presentato un rapporto al procuratore Saviotti, avrebbe accertato che tutto sarebbe iniziato dallo spostamento di studenti di sinistra dalla facoltà di Lettere, dove c'era una conferenza stampa per denunciare un'aggressione avvenuta ieri, a quella di giurisprudenza dove c'era il blocco studentesco. Difficile però capire chi abbia iniziato la rissa. 

Ecco la testimonianza di una ragazza tra Uniroma.tv