Cronaca

Termini: la truffa del biglietto obliterato

La 20enne sorpresa dai carabinieri impegnati in un servizio di contrasto all'illegalità nell'area della stazione

I controlli dei carabinieri a Termini

Già destinataria di foglio di via obbligatorio di due anni dal comune di Roma è stata sorpresa mentre cercava di sostituire il biglietto ad un viaggiatore con il suo già obliterato e modificato ad-hoc. Ad interrompere la truffa del biglietto obliterato i carabinieri che hanno poi denunciato per il raggiro ai viaggiatori una cittadina romena di 20 anni. 

La truffa è stata interrotta dai militari dell'Arma della Compagnia Roma Centro che hanno messo in atto un’attività di controllo in tutta l’area esterna allo scalo ferroviario Termini e nella vicina piazza Indipendenza, finalizzato al contrasto di ogni tipo di illegalità, di degrado e di abusivismo commerciale. Nello specifico i Carabinieri della Stazione Roma Macao, unitamente ai colleghi del Nucleo Scalo Termini hanno passato al setaccio l’area di via Marsala e vie limitrofe dove hanno controllato e identificato ben 185 persone.

Di queste, 8 sono state denunciate a piede libero e altre 13 sanzionate, in violazione del divieto di stazionamento nei pressi di scali ferroviari, con richiesta di daspo urbano, mentre 5 attività ricettive sono state sanzionate.

Le 8 persone denunciate dai Carabinieri sono già note alle forze dell’ordine. Di queste, 2 romani e un cittadino del Pakistan, sono stati “pizzicati” nuovamente dai militari e denunciati perché sorpresi nei pressi dello scalo ferroviario, in violazione della misura del Dacur, a cui erano già sottoposti. Invece, un 38enne di Napoli, è stato riconosciuto e fermato perché già sottoposto alla misura del foglio di via obbligatorio con divieto ritorno nel comune di Roma.

Un cittadino Bulgaro di 26 anni e una cittadina della Romania di 36, sono stati invece denunciati a piede libero perché sorpresi a molestare i viaggiatori, con richieste di elemosina o cercando con insistenza di offrire la loro assistenza, nei pressi dei distributori automatici di biglietti. 

Infine un cittadino della Tunisia di 45 anni, è stato denunciato perché trovato in possesso di oggetti atti ad offendere.

Delle attività ricettive controllate nei pressi di via Milazzo, 5 sono state oggetto di sanzioni amministrative da parte dei Carabinieri. Sono state rilevate irregolarità per la mancata esposizione dei percorsi antincendio e degli estintori, del listino prezzi praticato e dell’aumento non autorizzato e permanente del numero dei posti letto. In particolare è stata disposta la chiusura immediata di un’affittacamere privo di alcuna autorizzazione.


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