Con il costo della benzina che ha sforato i due euro al litro il fenomeno del ‘succhio’ di carurante inizia ad assumere proporzioni inquietanti. Solo l’altro ieri infatti si è verificato un altro episodio a Talenti, ma il fenomeno è in aumento, e secondo i militari dell’arma, dietro ai furti si nasconderebbero piccoli ma fiorenti business.

L’ultimo furto di carburante è accaduto stanotte a Monte Mario. Sono le quattro del mattino quando i Carabinieri che pattugliavano Via della Pineta Sacchetti, hanno scoperto due giovani rumeni di 18 e 20 anni, che avevano già danneggiato il bauletto porta caschi di una moto e poi con un tubo in plastica stavano travasando la benzina dal serbatoio dello stesso veicolo in una loro tanica.

I giovani, già conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati ed ammanettati. Probabilmente, dicono i militari dell’arma, il carburante rubato, che è stato sequestrato, sarebbe stato destinato ad un vero e proprio business, e rivenduto ad 1 euro e 50 al litro, circa 50 centesimi in meno rispetto all’attuale prezzo di mercato. Gli arrestati, accusato di furto aggravato, saranno processati con il giudizio direttissimo.