Cronaca

Voragine al Quadraro, disposto il "rientro immediato" per le 58 persone evacuate in via Labeone

Lo ha deciso la Commissione Stabili pericolanti. Ieri 36 appartamenti erano stati evacuati in via precauzionale dopo il rilevamento di lesioni strutturali nel palazzo

Foto dalla pagina Facebook di Francesco Laddaga

Potranno trascorrere la notte nelle loro case le 58 persone che vivono nei 36 appartamenti evacuati ieri, 28 marzo, dalla scala B della palazzina in via Attio Labeone 16, vicino alla maxi voragine di 8 metri di diametro e 13 di profondità apertasi in via Sestio Menas. L’evacuazione era stata disposta in via precauzionale dopo che, come avevano fatto sapere i vigili del fuoco, erano state individuate lesioni strutturali nell’edificio.

“Rientro immediato” per tutte le famiglie

Questa mattina, 29 marzo, come spiega il presidente del municipio VII, Francesco Laddaga, “si è svolto un sopralluogo della Commissione Stabili pericolanti con protezione civile, vigili del fuoco, polizia locale, Genio civile, Dipartimento Csimu (Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) e Direzione tecnica del VII municipio che ha decretato l’immediato rientro di tutte le famiglie nello stabile. Un ringraziamento in particolare alla protezione civile di Roma Capitale, che ha permesso che le famiglie che ne avevano fatto richiesta potessero trascorrere la notte scorsa ospitati in albergo”. Saranno date prescrizioni al condominio di via Labeone affinché faccia un puntellamento di sicurezza interna e sarà limitato soltanto l’accesso agli esercizi commerciali presenti in via Sestio Menas, civici 52-54, e in via Marco Papio, civici 90-92, fino a ripristino delle condizioni di sicurezza del tratto di strada interessato dal dissesto. Lo stabile evacuato si trova nel municipio VII, mentre la voragine si è aperta nel territorio del V. Per garantire la sicurezza nel quartiere la polizia locale aveva disposto nella notte un apposito servizio di vigilanza davanti al palazzo al fine di evitare atti di sciacallaggio.

I sopralluoghi sulla voragine

Nel frattempo, già da ieri pomeriggio, Acea e Italgas sono al lavoro per deviare i relativi sottoservizi e permettere di lavorare alla voragine in sicurezza. I tecnici hanno effettuato anche una videoispezione. "La fognatura risulta danneggiata e sono in corso le verifiche per comprendere le cause. Al momento i tecnici sono impegnati per il ripristino della funzionalità della conduttura, garantendo al contempo la continuità del servizio. Non risultano invece in nessun modo coinvolte le infrastrutture idriche", ha spiegato Acea. Non si conoscono, ancora, le cause che abbiano provocato il crollo, né i tempi che saranno necessari per la riparazione. Procedono intanto i lavori per un bypass fognario.


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