Sociale

Il jolly di Comune e Regione. Così Asilo Savoia si è presa i servizi sociali di Roma

Case famiglia, centri antiviolenza, cura delle persone disabili, progetti di reinserimento per i detenuti: negli ultimi anni l’azienda è diventata una sorta di municipalizzata aggiunta. Ecco come ha diffuso la sua influenza nella Capitale

La sede dell'ASP Asilo Savoia

Ci sono voluti 18 anni prima che la Regione Lazio si adeguasse alla riforma del titolo V della Costituzione, con la quale gli enti locali sono stati investiti di una serie di responsabilità, anche in tema di politiche sociali. Quasi due decenni durante i quali realtà come l’azienda per i servizi alla persona Asilo Savoia, ex IPAB, costituita a fine ‘800 su concessione di Re Umberto I e decreto dell’allora presidente del Consiglio Francesco Crispi, ha operato con il freno a mano tirato. Dal 2019 in poi, con una pausa forzata durante la pandemia, l’ente pubblico ha mollato gli ormeggi allargando sempre di più la sua presenza e la sua influenza nel settore del sociale a Roma e provincia.


Si parla di