Economia

Il bonus gite scolastiche. Tutte le informazioni

L'agevolazione per uscite didattiche e viaggi di istruzione può essere chiesta dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 sul sito del ministero dell'Istruzione e del Merito

C’è un nuovo bonus tra tutti quelli del 2024 di cui si parla poco: il bonus gite scolastiche, un contributo fino a 150 euro per le famiglie in difficoltà. La misura è stata pensata per aiutare quegli studenti che per problemi economici sono costretti a rinunciare ai viaggi di istruzione. Ogni anno 1 su 10 non partecipa: il 30 per cento di questi per mancanza di fondi (sondaggio Skuola.net). Cos’è, come funziona, a chi spetta, ma soprattutto come fare domanda per il bonus gite scolastiche? Andiamo per ordine.

Cos’è il bonus gite scolastiche

Con uno stanziamento di 50 milioni di euro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha istituito il bonus gite scolastiche, un contributo per sostenere le famiglie degli studenti che vogliono partecipare alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione ma che non hanno le possibilità economiche per farlo. Si tratta di "esperienze formative che sono parte integrante del percorso scolastico e favoriscono la socialità e la crescita culturale", ricorda il ministero lanciando l’iniziativa. Ma questo bonus fino a un massimo di 150 euro non spetta a tutti.

Bonus gite scolastiche: a chi spetta

Le risorse stanziate per il bonus gite scolastiche andranno a coprire le spese degli studenti e delle studentesse delle scuole statali secondarie di secondo grado, ragazzi che solitamente hanno tra i 14 e i 18 anni. Tali risorse saranno ripartite fra le istituzioni scolastiche beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell'indicatore Isee delle famiglie. L’agevolazione infatti potrà essere richiesta solo dagli studenti provenienti da famiglie che hanno un indicatore della situazione economica fino a 5.000 euro.

Tutti i bonus da tenere d'occhio nel 2024: a chi spettano

Come fare domanda per il bonus gite scolastiche

Il bonus gite scolastiche può essere chiesto dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 sulla piattaforma del sito del ministero dell'Istruzione e del Merito. Una volta compilata e inviata la domanda verrà autorizzato il pagamento, ma solo se la verifica incrociata dell’Isee, fatta in automatico dal sistema sul portale dell’Inps, darà esito positivo. Verificati i requisiti verrà quantificata la somma che spetta a ciascuna famiglia, che varierà in base al numero di domande presentate e in base alla situazione economica, con una priorità per i nuclei più svantaggiati. A questo punto i costi per partecipare a visite didattiche e viaggi di istruzione saranno ridotti direttamente dalla scuola al momento dell’emissione degli avvisi di pagamento. Lo "sconto" può essere richiesto per più figli.


da Today.it


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