Economia

Giubileo, pane e pecorino nella "bisaccia del pellegrino"  

Un paniere per promuovere i prodotti locali. E' il progetto su cui sta lavorando l'assessorato alla Roma Produttiva con la Camera di commercio di Roma, Civita e l'Associazione europea Vie Francigene

Pecorino romano, pangiallo e pane dell'accoglienza. Quale migliore occasione del Giubileo per far conoscere al mondo i prodotti tipici romani? E siccome l'Anno Santo è dedicato alla Misericordia, a contenere le prelibatezze della Città eterna sarà 'la bisaccia del pellegrino'. 

Si chiama così il progetto su cui sta lavorando l'assessorato alla Roma Produttiva con la Camera di commercio di Roma, Civita e l'Associazione europea Vie Francigene. In pratica, si tratta di un paniere di prodotti stabiliti da promuovere e presentare a chi verrà a Roma per il Giubileo e a chi percorrerà gli itinerari dei cammini che portano alla Capitale.

"Per Roma, per la regione e per l'agro romano il Giubileo si presenta come un'opportunità per mettere a sistema molte delle eccellenze del settore agricolo, anche attraverso la 'Bisaccia del pellegrino': prodotti tipici, aziende agricole, fattorie didattiche, ristorazione di qualità, agriturismi", ha spiegato l'assessore alla Roma produttiva con delega all'Agricoltura, Marta Leonori, intervistata dall'agenzia Dire a margine del convegno 'Agriculture in an urbanizing society' che si è tenuto ieri alla facoltà di Economia di Roma Tre. 

Dalle aziende agricole romane e dai produttori artigiani potranno venire molti dei prodotti che saranno consumati dai pellegrini. Le aziende aderenti al progetto della 'bisaccia del pellegrino' potranno diversificare la propria offerta prevedendo anche forme di ospitalità rurale.

"Roma si prepara ad affrontare una sfida che richiede un'attenzione particolare al tema del cibo, dell'alimentazione e della cura della Terra- ha aggiunto Leonori- Il nostro impegno è quello di rafforzare scelte legate alla sobrietà e alla lotta agli sprechi alimentari, per contribuire a costruire una società più inclusiva e attenta ai problemi etici e sociali".

(Fonte Agenzia Dire)


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