Economia

Manovra, su Roma stangata da 140 milioni: peseranno sui cittadini?

Aleamanno: "C'è margine per chiudere i nostri bilanci, ma c'è una ricaduta pesante sui cittadini. Chiediamo supporto per le Olimpiadi 2020 e lavori di sviluppo urbano"

La manovra finanziaria si abbatte anche sulla capitale e senza mezze misure: una stangata da centoquaranta milioni, almeno secondo Alemanno che in video commenta: “Ci sono spazi per chiudere i nostri bilanci, per portare a termine gli interventi e la sostenibilità complessiva di Roma Capitale - rassicura - ma c'è una ricaduta pesante sui cittadini".

BILANCIO - "Se è vero che il patto di stabilità non è stato toccato, è rimasto quello delle precedenti manovre, abbiamo avuto la riduzione di un miliardo e quattrocento milioni di trasferimenti per tutti i Comuni e per Roma circa il 10%, 140 milioni in meno -riferisce il sindaco -. Questa riduzione di trasferimenti viene compensata attraverso una serie di tasse che vengono intestate agli enti locali: c'è la cosiddetta Imu, che riunisce l'Ici anche sulla prima casa, con quella che è l'Irpef sugli affitti, un'imposta nuova che graverà sulle spalle dei cittadini".

LE RICHIESTE AL GOVERNO - Poi la reazione. "Non possiamo nemmeno contrapporci a questa manovra con l'atteggiamento di chi solletica la protesta, lasciamo alla Lega questi atteggiamenti - afferma Alemanno -. Continuerà la trattativa, abbiamo già in calendario un incontro con il ministro Giarda per individuare le forme di cambiamento al patto di stabilità, ma dobbiamo fare molto anche su noi stessi: dare una forte spinta all'economia". Alemanno rivolge al Governo richieste molto precise: appoggiare "fino in fondo" la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 e sbloccare la costruzione di Fiumicino 2, "un investimento che vale quasi 4 miliardi".
Poi parla al territorio, alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma, alla Camera di Commercio e agli altri "attori" di Roma, con l'intenzione di infondere fiducia. Poi presenta un documento "in cui si indicano le strade per rilanciare l'economia", per "sfidare la crisi". Lo sguardo è proiettato in avanti.

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METROPOLITANA - Prolungheremo le linee A e B, è stata assegnata la gara di Casal Monastero - annuncia - “Lanceremo la linea D che è una linea che attende da anni. Dobbiamo dire alle imprese romane che non sono sole in questo momento difficile". Tra gli "impegni" di Roma Capitale cita l'intervento sul Waterfront di Ostia e assicura: la nuova "Tor Bella Monaca si farà. Manca un museo della città che permetta ai turisti di avere porta di accesso complessiva alla città. Il Centro Congressi dell'Eur è in costruzione rapida, lo stesso vale per la Nuova Fiera e per il nuovo mercato dei Fiori". Infine, parla del bilancio "che verrà approvato tra gennaio e febbraio. Faremo altri interventi per ridurre i costi della cosiddetta politica - annuncia - ed orientarlo tutto verso gli investimenti e lo sviluppo. Dobbiamo rafforzare la rete di solidarietà cittadina - conclude -, abbiamo intenzione di attuare realmente il quoziente familiare, siamo pronti a lanciare un sistema di social card che aiuti le famiglie nei consumi e ad avere un sostegno al reddito, soprattutto le fasce sociali più disagiate".


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