Economia

Multiservizi, i servizi in appalto all'esterno per un anno: pubblicato il bando. Infuria la protesta

Il PD: "Domani in aula chiederemo di votare un atto di sospensiva del bando pubblico"

Non c'è fine per la travagliata vicenda della Roma Multiservizi, la partecipata capitolina controllata da Ama che dopo cinque anni passati tra promesse di internalizzazione e poi tentativi di gare a doppio oggetto, sempre per mano della stessa amministrazione guidata dalla sindaca Virginia Raggi, adesso vede le proprie attività principali destinate a essere appaltate a soggetti esterni tramite procedura negoziata con un contratto di un anno. 

È stato pubblicato ieri, infatti, un avviso di manifestazione d'interesse per una procedura negoziata per l'affidamento in via d'urgenza del servizio scolastico integrato di competenza di Roma Capitale, per un importo complessivo di 66.328.531,32 euro di cui 54.367.648,62 come importo a base di gara, 108.518,26 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e Iva al 22% per un importo di 11.960.882,70 euro. Roma Capitale, si legge nell'avviso, "intende esperire una procedura negoziata per l'affidamento del servizio scolastico integrato. Questo costituisce servizio d'interesse generale e risponde alla finalità di garantire la continuità, regolarità e sicurezza dell'attività educativa". 

Il servizio, spiega il Campidoglio, è articolato nelle seguenti attività fra loro organiche ed integrate: a) ausiliariato nei nidi, nelle scuole dell'infanzia comunali, nelle sezioni ponte, nelle scuole d'arte e dei mestieri; b) assistenza al trasporto scolastico riservato (alunni normodotati e disabili delle scuole dell'infanzia - comunali e statali - primarie e secondarie di primo grado e, per i soli alunni disabili, delle scuole secondarie di secondo grado); c) pulizia nei nidi, nelle scuole dell'infanzia comunali, nelle sezioni ponte, nelle scuole d'arte e dei mestieri; d) piccola manutenzione e facchinaggio nei nidi e nelle scuole dell'infanzia comunali. La durata del contratto è di 1 anno".

Durissime le opposizioni: "Su Multiservizi è stato perpretato negli ultimi 5 anni un vero e proprio inganno che oggi si concretizza con un bando di gara per l'affidamento per un anno del servizio scolastico integrato e per un importo di circa 66,3 milioni di euro. Quindi nessuna gara a doppio oggetto come da anni vanno assicurando la sindaca Raggi, il suo assessore Lemmetti. Un inganno e un tradimento a danno dei lavoratori che alla scadenza del 21 giugno si troveranno catapultati nell'incertezza del proprio futuro. Dopo le bugie sul rilancio di Multiservizi arriva quindi una coltellata alle spalle ad un'azienda e di diverse migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Un'incertezza che all'apertura del nuovo e delicatissimo anno scolastico rischia di far ripiombare nel caos i servizi scolastici", dichiarano il capogruppo del Pd capitolino, Giulio Pelonzi, e la consigliera dem Valeria Baglio.

La vicenda approda in aula e il PD annuncia: "Domani in aula chiederemo di votare un atto di sospensiva del bando pubblico. Non lasceremo nulla di intentato per salvare il futuro e la dignità dei lavoratori di Multiservizi il cui impegno è indispensabile per la corretta erogazione dei servizi verso i piccoli cittadini romani". 

Durissima anche la Lega: "Il bando per il servizio scolastico integrato, indetto stamane dal Campidoglio, porta con sé problematiche inerenti i servizi essenziali che meritano la convocazione di un Consiglio straordinario d'urgenza", commenta il capogruppo Maurizio Politi. "Si aspetti la sentenza del Tar per procedere, e si chiariscano in Consiglio straordinario le dinamiche della manifestazione d'interesse attuale. Basta procedure al massimo ribasso, basta lavorare nell'ombra. Dopo 5 anni di follie amministrative e tante bugie, a pagare sono ancora una volta i dipendete. I lavoratori della società Multiservizi sono un patrimonio unico, che spesso per stupendi ridicoli, ha garantito il funzionamento di moltissime strutture a Roma, specie in tempo di pandemia, dove i lavoratori sono stati in prima linea".


Pesanti anche le prese di posizione di Fassina: "Oltre al danno, la beffa finale da parte della Giunta Raggi per i servizi di trasporto degli alunni, di assistenza e di pulizia nelle scuole e per oltre le 3000 lavoratrici e lavoratori di Roma Multiservizi. L’improvvisata gara, i relativi passaggi di personale e l’organizzazione si dovrebbero miracolosamente concludere entro fine Agosto. È inaccettabile. Così, si mettono a rischio i servizi essenziali, dai nidi alla scuola secondaria, e si aggrava lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori che dovranno subire un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro e delle loro retribuzioni. La Giunta Raggi, oramai scaduta e senza più maggioranza in Assemblea Capitolina, si deve fermare. Gli errori di 5 anni impongono, purtroppo, di prorogare la gestione in essere. Abbiamo ripetutamente denunciato i comportamenti inaccettabili di Roma Multiservizi, ma ora la gara improvvisata è peggio. Settimana scorsa abbiamo chiesto, con gli altri gruppi di opposizione, un Consiglio Comunale straordinario su Roma Multiservizi. Faccio appello al Presidente De Vito affinché venga convocato settimana prossima al fine di impegnare la Sindaca a ritirare la richiesta di manifestazione di interesse. Non possiamo consentire che venga messa un ulteriore pesantissima zavorra sul futuro di Roma".