Economia

Nuove aule verdi, campi sportivi e teatro. Il grande campus di Roma nord si allarga grazie a nuovi investimenti

La scuola internazionale St George’s British International School attraverso un importante investimento immobiliare torna ai vecchi confini: "Così rendiamo Roma più attrattiva per il personale straniero"

Il campus di Roma nord si amplia e punta a diventare la migliore scuola internazionale d’Europa. Grazie a un’importante acquisizione immobiliare la St George’s British International School torna ai suoi confini originari, quelli della fine degli anni Sessanta quando l’istituto si trasferì dal quartiere Trieste Salario a La Storta. 

La St George’s diventa più grande

La scuola è infatti tornata in possesso del terreno e degli edifici venduti nel 1999 per fondare il secondo campus, quello del Nomentano, dedicato agli studenti delle elementari e pensato per servire i genitori più vicini al centro di Roma. Ma la crescente popolarità delle junior e senior school con 940 alunni provenienti da 98 paesi diversi, ai quali si aggiungono le duecento persone dello staff, hanno indotto la dirigenza ad intraprendere un nuovo piano di sviluppo. L'obiettivo, spiega la scuola, “è quello di offrire agli studenti un campus sempre più innovativo, con spazi interni ed esterni al passo con l’importante offerta formativa”. 

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Il legame con la città

Un modo per rafforzare ulteriormente il legame tra l’istituzione e il territorio della Capitale. “Sin dagli inizi infatti - spiegano dalla St George’s - l’istituto si è dimostrato una risorsa fondamentale per la città, aiutando aziende, enti e ambasciate a spostare il personale a Roma, offrendo un’istruzione di qualità ed un luogo di ritrovo per la comunità internazionale”.

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Parla il preside

“St George’s British International School, con la sua comunità diversificata e prospera, si pone come punto di riferimento dell'istruzione privata, riflesso dei suoi valori fondamentali: internazionalismo, inclusività ed eccellenza, promuovendo un ambiente in cui la diversità è celebrata e abbracciata. Il nuovo piano di sviluppo esprime chiaramente la nostra visione a lungo termine, che mira ad essere la migliore scuola internazionale in Europa, dove tutti gli studenti sono in grado di scoprire la loro passioni, sviluppando il carattere, le capacità e la fiducia necessarie per fare la differenza” ha sottolineato il preside John Knight. 

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Lo sviluppo del campus di Roma nord

L’acquisto dell’immobile di via Cassia, adiacente all’attuale campus, per la scuola privata è l’investimento più significativo di sempre. La struttura è costituita da due edifici: Jubilee (2.000 mq) e il Primary building (1.500 mq). L’iniziativa prevede diverse fasi. Quella iniziale si concentrerà sulla scuola elementare (junior school), che verrà trasferita dall’attuale edificio al Jubilee. I più piccoli potranno godere di nuovi spazi a loro dedicati: aule e aree verdi, utilizzando anche il modello delle “forest classrom” inglesi, ambienti didattici esterni in cui avvicinare gli studenti alla natura. Allo stesso tempo verranno ampliati e migliorati anche gli spazi dedicati a medie e liceo, e verrà sviluppata anche l’area dedicata alle attività sportive. Nelle fasi successive verranno realizzati nuovi spazi come, ad esempio, quello per le arti dello spettacolo con sale dedicate al teatro e alla musica e l’area della piscina.
 


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