Economia

Agriturismi nel Lazio, è boom per Pasqua e Pasquetta: 300mila presenze, +40% sul 2022

Un giro d'affari da oltre 6 miliardi che incide pesantemente sull'agrifood nazionale

repertorio

Saranno una Pasqua e una Pasquetta di grande lavoro e incassi per gli agriturismi del Lazio. Secondo  le stime di Campagna Amica Terranostra Lazio, infatti, si registreranno oltre 300.000 presenze nelle attività ricettive a vocazione agricola del territorio, con la maggior parte delle strutture che hanno comunicato il tutto esaurito.

Il boom degli agriturismi del Lazio

Un boom che fa ben sperare per il futuro e che Campagna Amica sottolinea mettendo a confronto i risultati dello scorso anno: +40% di presenze. Un turismo, dicono, che "supera i livelli pre Covid". A favorire un numero così alto di accessi, secondo le stime, "la voglia di stare all'aria aperta alla ricerca del buon cibo". Questa tipologia di offerta fa bene anche ai piccoli borghi, quelli con meno di 5.000 abitanti "dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l'indagine Coldiretti/Symbola" fanno sapere. Una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture storiche.

Nella nostra regione 1.200 aziende agrituristiche

"La scelta della campagna come meta - spiega la responsabile di Terranostra Lazio, Cristina Scappaticci - è una tendenza favorita anche dal calendario di una 'Pasqua alta' in primavera con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, temperature superiori alla media dopo un inverno 'bollente', ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina". Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 1200 aziende agrituristiche del Lazio è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, "sostenibile" in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che ha portato le strutture ad incrementare anche l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

110 agriturismi con fattorie didattiche

"Nella nostra regione le strutture agrituristiche rispondono a numerose esigenze - aggiunge Scappaticci - le previsioni per Pasqua e Pasquetta ci fanno guardare al futuro con fiducia, nonostante le difficoltà che il nostro settore ha dovuto affrontare in questi anni di pandemia, nei quali non ci siamo mai arresi. I nostri agriturismi ormai non attirano più solo gli amanti della buona cucina, ma anche escursionisti, nostalgici delle tradizioni, naturalisti e sportivi". Secondo il censimento di Campagna Amica, nel Lazio ci sono 110 agriturismi con fattorie didattiche e 278 le attività che si occupano della prima lavorazione di prodotti agricoli, 307 quelle che curano la trasformazione di prodotti vegetali e 328 prodotti animali, senza dimenticare l'artigianato. "Strutture inserite in contesti meravigliosi - continua la nota - sia nelle vicinanze dei piccoli borghi, con attrazioni storico culturali, sia immersi nel verde. Quasi un italiano su 1 quattro (24%) ha scelto di mettersi in viaggio nel weekend di Pasqua per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o semplicemente fare una gita in giornata". 

Un businessda 6,3 miliardi annui

La ristorazione, poi,  "rappresenta una componente importante di una filiera agroalimentare che nel Lazio conta circa 50 mila imprese e offre lavoro ad oltre 70 mila persone, - conclude Campagna Amica - di cui il 66% nel settore delle coltivazioni agricole e nella produzione di prodotti animali e servizi connessi, mentre il 29% nel lavoro industriale alimentare e delle bevande. Nella nostra regione il sistema agroalimentare rappresenta il 3% della ricchezza dell'intera economia regionale e contribuisce, con 6,3 miliardi di fatturato annui al 6% dell'Agrifood nazionale".


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