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Biennale MArteLive con Gang of four, Zen Circus e Kutso

A settembre MArteLive sarà "Ovunque", sia a Roma che nel Lazio con circa 900 artisti, tra "guest" ed emergentidelle varie discipline, nelle sue 16 sezioni. La città di Roma sarà il centro nevralgico della manifestazione con gli eventi principali ma in un dialogo forte e fruttuoso con diverse organizzazioni e associazioni che a livello regionale sono impegnati in altri eventi in contemporanea, arricchendo così l'offerta culturale e artistica della regione.Il Lazio, infatti, sarà protagonista con una serie di spettacoli tra il 26 e il 28 settembre in oltre 10 comuni.

L'apertura ufficiale è prevista per martedì 23 settembre, dove, sul MAIN STAGE del Campo Boario si esibiranno guest nazionali ed internazionali come Gang Of Four (UK), Zen Circus (ITA), Kutso (ITA) e gli artisti in concorso.

La BiennaleMArteLive rientra, inoltre, tra i festival di particolare interesse per la vita culturale della Capitale edè realizzato con il sostegno di Roma Capitale e dellaRegione Lazio, in collaborazione con Acea e SIAE, è inserito nel cartellone dell'Estate Romana 2014 e si candida ad essere un evento di grande rilevanza in Italia, che alla sua edizione "zero" porta la città di Roma, e anche il Lazio, ad ospitare un festival urbano ai livelli dei grandi festival europei.

PROGRAMMA:


23 settembre - Gang Of Four + Zen Circus + Kutso

In concorso
MUSICA: Venus in Furs, Rebel Bricks, Odiens, Rubbish Factory, Sixth Minor, Dissidio
PITTURA: Astrid Sarrocco, Ebe Petronio, Beetroot, Francesca Biundo, Manuela Mercuri, Luana Lentini, Davide Rotella, Luca Grechi
TEATRO: Macroritmi, Emilio Barone, Daniele Parisi
DANZA: Lost movement, Bellanda, Arianna Ilardi
CIRCO: Silvio Gioia Marzia Ghezzo, Andrea Corridoni, Adoliere, Ilaria Fonte
CINEMA: "NON E' SUCCESSO NIENTE" di Chantal Toesca, "SENZARIA (Airless) " di Massimo Loi & Gianluca Mangiasciutti, "Dreaming ApeCar" di Dario Samuele Leone, "Try and see" di Giacomo Pecci, "L'impresa " di Davide Labanti
VIDEOCLIP: Francesco Lettieri con il video QWERTY dei K-Conjong, Roberto Zazzara con il video Best Kept Secret di Amp Rive,
Ruggero Pini con il video Nothing to me dei Godblesscomputers, Mario Parruccini con il video Love dei Sistiana, Lucio Laugelli con il video Teenage Calling dei Femme Fatale, Giuseppe Pezzulla con il video Per te...Pizzica Pizzica di Mascarimirì
MODA: Giulia Loi, Valentina Bonucci
ARTIGIANATO: Gerla Handmade, Michela Mok
DJ: Dj Saint Dog, DJ Tilly, DJ Tony De Lestat
VJ: Miaghi, Elyo, Videoblink
GRAFICA: ANA TRPCHEVSKA, Pietro Barone
WRITERS/STREET ART: Studio Polpo, Ironmould

Biografie:

GANG OF FOUR

Band storica e seminale per il movimento post punk, gli inglesi Gang Of Four - autori dell'album capolavoro "Entertainment" (1979) - coniarono un nuovo suono angolare che rileggeva il funk attraverso la carica sovversiva del punk. La loro musica ha influenzato schiere di musicisti , tra cui Franz Ferdinand, Bloc Party, The Rapture e LCD Sound System.

ZEN CIRCUS

Il Circo Zen, da Pisa. Otto album ed un Ep all'attivo, quasi diciott'anni di onorata carriera e più di mille concerti. Hanno riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con Andate Tutti Affanculo (2009) un successo -vero- di pubblico e critica che li ha consacrati dopo anni di duro lavoro. Questa attitudine è stata premiata nel tempo da un pubblico affezionato, sempre più transgenerazionale ed in esponenziale crescita: il terzo disco completamente in Italiano infatti, Canzoni contro la natura (2014) debutta in top ten nella classifica Fimi/Gfk ed al primo posto su quella di Itunes. Un altro tassello di una storia che non accenna a fermarsi e riparte per un'altro never ending tour.

KUTSO

I KuTso uniscono scherzo e provocazione ad un linguaggio musicale gioiosamente frenetico. La loro musica solare e irriverente è il tappeto sonoro di testi segnati da forti dosi di simpatico disfattismo e smielato sarcasmo. I concerti, veri e propri mix esplosivi di nonsense, disperazione, movimenti inconsulti, invettive e travestimenti estemporanei trasportano il pubblico in un'atmosfera surreale e sgangherata.


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