Caravaggio e la fotografia

Patrizia Genovesi, fotografa e docente, divulgatrice di temi che riguardano l'arte dell'immagine, sarà alla volta di uno dei più grandi maestri dell'arte pittorica di tutti i tempi: Caravaggio.

La sua arte entra profondamente nelle radici dell'emozione, coinvolgendo chiunque incontri la sua opera.

Ma perché proprio Caravaggio ? Perché può considerarsi l'antesignano della fotografia. Tutto nei suoi dipinti, dalla luce al taglio della composizione, ci riconduce ad un'arte che riconosciamo, ad una realtà così carica di esperienze che non sono quelle del Seicento ma quelle di un'epoca moderna, proprio come è in grado di riprodurre la fotografia.

Caravaggio infatti osserva attentamente e riproduce la realtà esattamente com'è, rifiutandosi di rappresentarla come proiezione di sentimenti di un Bene e di un Male concepiti come valori simbolici. Egli sconvolge la gerarchia dei valori di quei tempi, dove tutto era rivolto al rispetto della nobiltà e al decoro del contenuto, piuttosto concentrandosi nella capacità tecnica e intellettuale per riprodurre ogni cosa per quella che è. Introduce così un nuovo di modo di concepire l'arte, tutto pittorico, libero dalla retorica e dalla letteratura: non vi è una "nobiltà" del soggetto, ma ciò che conta è il modo in cui lo si rende artisticamente, illudendosi che tra rappresentazione e realtà non esiste nessuna differenza.

Oggi continua ad essere un forte punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che amano l'arte ed è fonte di ispirazione perenne per il grande cinema, per la pittura e per la fotografia.

In questa conferenza Patrizia Genovesi parlerà dell'uomo Caravaggio, della sua tecnica pittorica e dell'opera che lo ha reso famoso, soffermandosi in particolare sulle relazioni tra la sua arte e la fotografia.