Fluido Rosa, Pink Floyd show al Teatro Olimpico
FLUIDO ROSA IN " THE WALL 2015"
L'opera :
Quando il 16 novembre del 1979 uscì l'album "The Wall", fu subito accolto da uno straordinario successo commerciale. In sé, questo non testimonia abbastanza degnamente la potenza evocativa, la profonda ricchezza di contenuti, la grandezza, non solo musicale, del capolavoro firmato dai Pink Floyd, in realtà opera (quasi) solista di Roger Waters.
Ritratto allucinato della nostra epoca, manifesto esistenzialista dell'uomo oppresso dalla "macchina", prefigurazione del disimpegno e del vuoto di ideali degli imminenti anni '80, autobiografia di un musicista e di un uomo in fuga autistica da un mondo persecutorio, denuncia sociale e viaggio sentimentale nella nostalgia. Tutto questo é racchiuso in un'opera e in un simbolo ormai entrato a far parte dell'immaginario comune.
I Fluido Rosa sono una band composta da musicisti del calibro di Derek Wilson alla batteria, Danilo Cherni alle tastiere, Maurizio Perfetto alle chitarre, Adriano Lo Giudice al basso, Roberta Lombardini alla voce e cori, Cristiana Polegri al Sax alla voce e ai cori, Gabriele Marciano alla voce i quali hanno collaborato e collaborano per artisti come Antonello Venditti, Zucchero, Mario Biondi e molti altri ancora. Nel concerto di The Wall sul palco oltre a loro, altri artisti parteciperanno ai cori, e alle parti strumentali dello spettacolo.
Nel 1995 i Fluido Rosa sono la prima cover band a realizzare lo spettacolo multimediale "THE WALL", con proiezioni video, scenografie, coreografie e la partecipazione sul palco, tra musicisti e attori, di 30 artisti. L'evento sarà molto apprezzato dal pubblico e conoscerà diverse repliche in locali, teatri e anche piazze italiane.
L'impianto scenico, di impatto fortemente simbolico, nella sua voluta essenzialità consta di due muri laterali, composti di grandi mattoni bianchi: su questi sono proiettate immagini pre-registrate, coerenti con l'orizzonte esistenziale di ogni fase dell'opera, e immagini prese in diretta dagli spazi dove si verifica l'azione scenica. Spazi che comprendono anche il palco, dal momento che la "storia" racconta (in modo non lineare e contemporaneamente su diversi piani) l'esperienza esistenziale di Pink, musicista e vittima/carnefice all'interno di una gigantesca macchinazione sociale, ben riprodotta a livello allegorico dal palco e suoi dintorni, in un'originale variante dell'antica metafora della vita come teatro. Un vj miscela le immagini registrate e in diretta, e dunque i due aspetti della realtà scenica e del contesto psicologico che la sottende.
Le coreografie eseguite dalle danzatrici contribuiscono, su un ulteriore livello, a creare e comunicare il senso profondo dell'opera nella sua articolazione scenico-contenutistica.
La band suona tutta l'opera dal vivo, mentre attori e cantanti si alternano a ricoprire i ruoli dei personaggi dell'opera di Waters. In aggiunta al nucleo base dei Fluido Rosa, altri musicisti si aggiungono per formare un organico ricco e di grande capacità espressiva.
Alla fine dello spettacolo, come da copione, i muri saranno abbattuti e ciò (al di là del complesso e controverso contenuto simbolico) costituirà per il pubblico l'apice del processo catartico di un'opera dura, ispirata, tuttora portatrice (a distanza di più di 30 anni) di un messaggio non solo attuale ma addirittura necessario.
Info e biglietti :06.32.65.991
www.teatroolimpico.it
www.thewall2015.it