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L'Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani debutta in concerto a La Pelanda

Da dicembre il 58° Festival di Nuova Consonanza prosegue la programmazione al Mattatoio - La Pelanda, con una serie di concerti con interpreti ed ensemble internazionali, a sondare il variegato repertorio della musica contemporanea, e portando al festival diverse novità in prima italiana o assoluta.

Mercoledì 1° dicembre (ore 21) l’appuntamento sarà con una giovanissima formazione italiana nata nel 2019, che raccoglie musicisti under35, l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Diretta da Pasquale Corrado, che con la voce recitante di Francesco Maruccia, esegue tre brani composti nel 2021, su testi di Dante Alighieri e Leonardo Sciascia in occasione dei 700 anni dalla morte del primo e dei 100 anni dalla nascita del secondo. A scriverli tre giovani compositrici Daria Scia, Livia Malossi e Beste Özçelebi. Il concerto si completa con l’esecuzione della Simple Symphony, op. 4 di Benjamin Britten.

Se in 27 la musicista turca Beste Özçelebi prende come spunto iniziale un dato della biografia di Dante strettamente legato agli incontri con Beatrice, Livia Malossi in Un dì si venne a me Malinconia si pone in dialogo con le poesie delle Rime mediante soluzioni compositive in linea con il testo ma allo stesso tempo profondamente legate ai nostri tempi. Nella lettura di alcuni testi di Sciascia, Daria Scia con Su spiri d’oro individua caratteristiche sintattiche e precisi nuclei tematici, i quali risuonano nelle scelte compositive a più livelli della scrittura musicale.

Fortunata pagina del catalogo di Britten, la Simple Symphony fu eseguita con successo per la prima volta a Norwich il 6 marzo 1934 sotto la direzione dello stesso autore. Questo lavoro raccoglie materiali musicali preesistenti, combinati e assemblati tra loro ed è organizzato in quattro movimenti. È lo stesso compositore a comunicarlo tramite specifica annotazione pubblicata in partitura: il riutilizzo di otto temi, due per movimento, composti tra gli otto e i dodici anni, offrono alla Simple Symphony una certa semplicità e freschezza, combinata con la padronanza del linguaggio musicale acquisita negli anni successivi.

Gli altri appuntamenti della settimana:

Venerdì 3 dicembre (ore 21) il concerto che chiude il workshop di improvvisazione “Comporre dialogante” tenuto da Alessandro Sbordoni, compositore e fisarmonicista da anni attivo nella riflessione sulle pratiche improvvisative. Sul palco troveremo gli allievi del corso in un programma che verrà concordato durante il workshop. La serata sarà preceduta alle ore 18.30 dalla presentazione del cd Morning Birds di Roberto Fabbriciani, Alessandro Sbordoni, Giuseppe Silvi (EMA Vinci, 2021).

Sabato 4 dicembre (ore 21) il violino di Francesco D’Orazio si accompagna al pianoforte di Giampaolo Nuti – due musicisti particolarmente dediti e apprezzati nell’interpretazione della musica d’oggi - per un concerto che comprende due prime assolute: Contemplation del giovane compositore giapponese Kaito Nakahori e La luna nel pozzo di Luca Antignani. Tra gli altri brani in programma due classici del Novecento: la Chaconne di Sofia Gubaidulina, e la Sonata n. 2 di Ravel, cui si aggiunge …So(g)nante… di Andrea Portera. Il concerto viene preceduto alle ore 18.30 dalla presentazione del CD Antonio’s Book (Terre Sommerse, 2021). Intervengono Orietta Caianiello, Fabrizio De Rossi Re, Ottavia Fusco Squitieri e Fausto Sebastiani.

 È un approfondimento sull’immagine del labirinto il concerto Contrasti espressivi (domenica 5 dicembre, ore 21), in cui Nuova Consonanza ha interpellato cinque voci autorevoli della composizione di oggi, di diversa provenienza ed età (Alberto Cara, Andrea Mannucci, Osmo Tapio Räihälä, Emanuele Savagnone, Giampaolo Testoni), che hanno realizzato altrettanti nuovi lavori che ascolteremo in prima assoluta dal NED ensemble diretto da Andrea Mannucci. Il concerto sarà preceduto (ore 18.30) dalla presentazione del cd Voci dentro il tempo dell’Ensemble Linguaggi Sonori (Bongiovanni, 2019).


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