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"Diversamente", spazi artistici a Tor Bella Monaca

L'Associazione Culturale Psicoanalisi Contro - Compagnia Teatrale Sandro Gindro condurrà dall’1 al 10 agosto "DIVERSAMENTE", progetto triennale presentato nell’ambito dell’Estate Romana, che vuole essere un circolo virtuoso tra artisti (musicisti, attori e registi), uno spazio artistico comune, un percorso di animazione territoriale finalizzato a coinvolgere in attività culturali e artistiche ragazzi e giovani del territorio di Tor Bella Monaca e del VI Municipio.

L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

Quest’anno Il filo rosso che accomuna le attività triennali, ovvero il tema della diversità, diverrà il fulcro di una residenza creativa che partirà il 1 agosto e terminerà il 10 agosto con la messa in scena di uno spettacolo sul testo “Il sogno del Maghreb”, arricchito da molte delle esperienze artistiche che si sono succedute nel triennio.

Le linee direttrici della residenza creativa sono:
il testo: scritto da Sandro Gindro “Il sogno del Maghreb” è una tragedia moderna, in cui emerge la forza vitale dell’amore e l’istintiva propensione umana verso la ricerca della felicità. A ciò si frappone Satana: l’odio, intolleranza, l’invidia, la violenza del più forte sul più debole;
la musica: Patrizio Fariselli (Area open Project) alle tastiere, accompagnato dal percussionista Andrea Biondi, darà vita ad una partitura musicale dal sapore nordafricano. La versatilità improvvisativa dei musicisti consentirà loro di sfruttare giochi timbrici e varietà ritmico-armoniche, con l’obiettivo di creare un terreno fertile su cui far germogliare “contaminazioni” tra espressioni artistiche;
il teatro: la messa in scena de’ “Il sogno del Maghreb” a cura di Francesco Pezzella, anche voce recitante, vuole essere un attrattore culturale che si propone di catalizzare l’attenzione del quartiere e del territorio; la sfida più importante sarà quella di coinvolgere quali attori, scenografi, scenotecnici ed aiutanti di scena, alcuni ragazzi svantaggiati inseriti in progetti di aggregazione della Cooperativa Cecilia. Il teatro diviene quindi azione sociale, formativa ed educativa.

La residenza creativa vede la presenza della danzatrice Flavia Fargnoli, che realizzerà coreografie ispirate alla cultura maghrebina interagendo con le differenti forme d’arte presenti.


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