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Dorothy Circus Gallery: doppia mostra all'Hotel Butterfly

La Dorothy Circus Gallery presenta , nell’ambito del progetto “Unlock the Vision”, una doppia mostra di artisti internazionali: l’eccezionale combinazione pop surrealista delle opere del brasiliano Rafael Silveira e della giapponese Fuco Ueda invaderanno la splendida location dell’Hotel Butterfly, per introdurvi in un mondo in cui i vostri sogni prenderanno vita.

Rafael Silveira invita lo spettatore ad abbandonare i paradigmi quotidiani, ad iniziare a muovere i passi nella sua ironica e divertente realtà: una dimensione parallela dal sapore un po’ vintage, dove lingerie, tatuaggi, teschi, musica e cibo, rappresentano visivamente il vivace flusso di coscienza dell’artista. Silveira esprime le emozioni, le paure e le ansie dei suoi personaggi attraverso un’esplosione di simboli e oggetti ispirati a fumetti, raffigurazioni classiche e storie horror, dando vita a scenari che inevitabilmente catturano l’attenzione dello spettatore e lo introducono in nel suo incredibile universo parallelo.

Le sue sono uno splendido mix tra l’arte surrealista e le influenze del pop: i suoi sono bizzarri scenari, paesaggi non convenzionali abitati da fantastici personaggi artistici, dove corpi di donne semi-nude sono ridotti a meri contenitori di sguardi, fiori variopinti resi nello stile dei disegni botanici del XVIII secolo e pellicani con la testa a forma di lampada, abitano e decorano un profilo maschile; e dove, una donna dal corpo di gelato e dalla postura che ricorda vagamente quella di una statua classica, è analogia visiva dell’effimero della fisicità umana.

Una divertente pittura libera da ogni esigenza logica e razionale ,al contempo provocatoria e surreale, una perfetta descrizione di un sogno: oltrepassa i limiti del nostro immaginario, attraverso toni pallidi ma dettagliati e arricchiti, e ci introduce nella surreale giungla mentale dell’artista.
Un’immaginazione ugualmente ricercata quanto pop surrealista è quella della giapponese Fuco Ueda. Le sue opere sono suggestive composizioni misteriose e permettono molteplici livelli d’interpretazione e chiavi di lettura.

I suoi dipinti dischiudono colori vibranti che contrastano l’un l’altro, creando l’effetto di un negativo fotografico: essi connotano un “mondo fluttuante”, una surreale visione in cui si è completamente sommersi da immagini e figure che superano ampiamente la nostra immaginazione.

Gli elementi poetici delle sue opere, come la bellezza della fauna marina, o dei fiori, si dipingono di sfumature vibranti e in essi si collocano delicate figure femminili di ispirazione manga, che fluttuano nei cieli color lavanda, emergono dalla nebbia o da suggestivi fondali. Fuco Ueda ci narra, attraverso uno stile unico e ben riconoscibile, di un mondo in cui la natura compie una metamorfosi forzata e dove regna l’indecisione: si è in un continuo oscillare tra la terra, in cui ci l’aria mattutina ha il dolce profumo dei ciliegi, o un mondo privo di gravità, dove la leggerezza e la libertà da ogni costrizione terrena, regnano sovrane.


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