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Fortuna in scena al Festival Inventaria

Un recente fatto di cronaca, ancora sulla penna di molti giornalisti, ha attirato la nostra attenzione circa un anno fa.Si parla dell’omicidio di Fortuna Loffredo, avvenuto a Caivano.C’è un particolare che attira la nostra attenzione: il fatto è avvenuto nel 2014 e nei due anni successivi nessuno ne ha mai parlato. Abbiamo poi avuto modo di conoscere persone di quelle zone, che ci hanno raccontato storie di quello spaccato di vita Caivanese. Abbiamo vissuto il paradosso, un ossimoro che ha dato la vita al nostro lavoro. Una terra fatta di usanze, generosità, calore, ma anche di silenzio e omertà. Una terra capace di trasformare il “Parco Verde” di Caivano nel “Parco degli orchi”. Il monologo, scritto e interpretato da Alessandro Sesti, affiancato dal cantautore Umbro Puscibaua per la regia di Erica Morici, racconta l’arrivo di un ragazzo che per motivi di lavoro torna a Caivano e vive l’ormai dimenticata conflittualità del luogo. Circondato dal folclore napoletano, viene pian piano trascinato da questi avvenimenti in una spirale di omertà, finché non sarà il momento di fare una scelta. Parlare o restare in silenzio.
SMG è una Compagnia di origini Umbre che dalla sua nascita (2013) sceglie di creare solo drammaturgie originali. L’obbiettivo è quello di creare nuovi testi, anziché crogiolarsi nei geni del passato. La ricerca di un artigianato della parola per raccontare storie che diventino veicolo di un messaggio, di un teatro dopo lo spettacolo, attraverso tematiche di natura sociale. “Briciole” (2015/16) affrontava la violenza domestica, “Fortuna” (2016/17) l’omertà e l’abuso, “Malanima” (2017) il pregiudizio sul diverso e “Veleno” (2018/19) la nascita della terra dei fuochi. 
SMG vive della collaborazione tra Alessandro Sesti, Erica Morici, Andrea Giansiracusa e Walter Nalbone. 

FORTUNA
regia Erica Morici
ideazione e drammaturgia Alessandro Sesti
musiche e testi originali Puscibaua
con Alessandro Sesti e Puscibaua
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Giunto alla sua ottava edizione, il Festival Inventaria - La festa del teatro off, organizzato da artisti per artisti, si è affermato come l'evento di chiusura della stagione teatrale capitolina mantenendo il proprio focus sulla drammaturgia contemporanea e sulla pluralità dei linguaggi ospitati.
Ventuno le proposte in concorso selezionate tra le oltre 400 candidature pervenute da tutta Italia e dall'estero per offrire un ventaglio quanto più ampio possibile della scena teatrale off per linguaggi e generi, alle quali si aggiungono cinque proposte fuori concorso: due spettacoli ospiti il ritorno dello spettacolo vincitore dell'edizione 2017 e la presentazione dei due spettacoli tratti dai testi vincitori ex aequo del Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio 2016 (VII ed.).

Otto edizioni all'insegna dell'indipendenza - il Festival, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, è interamente autofinanziato - e della sostenibilità: una formula accorta che ha consentito alla manifestazione di passare dalle sei compagnie della prima edizione alle venticinque di quella attuale e da una a cinque sezioni. Quest'anno Inventaria avrà luogo nei quattro principali teatri off di tre diversi quartieri della Capitale: Teatro Argot Studio e Teatro Trastevere (Trastevere), Carrozzerie n.o.t. (Ostiense) e Studio Uno (Torpignattara) e si articolerà in quattro sezioni di concorso (Spettacoli, Monologhi/Performance, Corti teatrali e la nuova sezione Demo dedicata agli studi e ai progetti in itinere) e una fuori concorso.
Programma completo: https://www.dovecomequando.net/inventaria2018spettacoli.htm


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