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Giubileo, le mappe e le medaglie degli anni santi al Vittoriano

Resterà aperta al Vittoriano fino al 17 gennaio 2016 la mostra “Roma tra mappe e medaglie”, sviluppata e realizzata dall'Agenzia delle Entrate, dal CNGeGL, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e da Modus, con la collaborazione della Fondazione Geometri Italiani e Geoweb SpA.

L’esposizione ripercorre, tramite le mappe e le medaglie, la trasformazione del tessuto urbanistico e architettonico della città di Roma, in occasione dei vari Giubilei che si sono avvicendati dal 1300 fino ad oggi. Il visitatore potrà osservare le mappe storiche della Capitale e le monete coniate in occasione degli Anni Santi che riportavano l'effige del Papa e di un edificio rappresentativo della Città Eterna.

Una importante iniziativa culturale sostenuta con entusiasmo dal CNGeGL che permette di ammirare la Roma antica e quella di oggi, con le modifiche apportate nel corso dei secoli, un viaggio nella Storia della Capitale da un osservatorio speciale. Sarà possibile ammirare una serie di mappe di Roma, comprese quelle degli archivi dell’Agenzia delle Entrate. La Roma della prima metà del ‘500 tramite le carte zenitali del Bufalini fino alla Pianta di Roma del Nolli, per arrivare al catasto Gregoriano, fino ai rilievi per gli originali di impianto.

Da sempre i geometri, i “misuratori della terra” come venivano definiti dell’antica Grecia, hanno svolto un ruolo di primaria importanza nella realizzazione delle mappe, a partire proprio dalla figura di Giovanni Battista Nolli,  il più grande geometra e cartografo europeo del Settecento, autore della prima pianta di Roma.
La Nuova Pianta di Roma del Nolli, pubblicata nel 1748, ha rinnovato la concezione di planimetria urbana svincolando l’immagine della città dal prototipo della “veduta” e promuovendo la moderna concezione della misurazione come dato planimetrico certo ottenuto con criteri scientifici. La Nuova Pianta del Nolli è alla base di ogni successiva elaborazione planimetrica e catastale della città, fino all’inizio dell’età contemporanea.


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