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'Libri come' all'Auditorium Parco della Musica

Foto da Facebook @libricome

Libri Come - La festa del libro e della lettura torna all'Auditorium Parco della Musica e, per il suo decimo anniversario, propone un tema e una forma particolari.

Qualcosa di nuovo che però non cambia l’idea di fondo, quella di offrire uno spazio libero, festoso ma impegnato, dove incontrare grandi scrittori (anzi, il mondo della lettura in tutte le sue declinazioni) ma anche grandi temi. E quest’anno il tema proposto, come termine centrale in molti incontri e sullo sfondo pressoché di tutti, è davvero all’altezza di una edizione speciale: Libertà. Parola bellissima e impegnativa, semplice e tormentata, amata, abusata, contesa, minacciata. Se non altro per l’impossibilità di codificarla in maniera univoca, sarà interessante vedere come ci si confronteranno scrittori, lettori, artisti, editori invitati a Libri Come

Perché proporre ogni volta una parola chiave come quelle scelte in questi anni, significa in fondo sfidare il mondo del libro, verificare come la narrativa, la saggistica, le varie forme di editoria siano in grado di parlare al proprio tempo. Funzione tanto più necessaria oggi, davanti alla rarefazione di altri spazi e linguaggi di confronto diretto, aperto, privo di pregiudizi. La necessità di festival come il nostro, la ragione della loro incredibile diffusione in tutta Italia, sta in questo ruolo nuovo e necessario. 
Ciò non significa negare o ridimensionare le principali e più immediate ragioni per cui si partecipa ai festival si Libri Come: incontrare scrittori grandi e riconosciuti ma anche  giovani e meritevoli di attenzione, conoscere fenomeni letterari nuovi, passeggiare tra presentazioni e dibattiti diversi, confrontarsi con altri lettori. In questo senso, la curiosità è la stella polare della kermesse. 

Libri Come ... Libertà

Ma, a dieci anni dalla nascita di questa Festa del Libro e delle Lettura, non si può ignorare il senso particolare che ha proporre una parola così impegnativa, Libertà, come oggetto di Lezioni, Colloqui e Interviste, Dialoghi, Spettacoli, Presentazioni, Mostre, Reading, Incontri per le scuole, ossia le diverse forme che in nome della ricchezza e della pluralità della lettura da sempre contrassegnano Libri Come. Significa affrontare un paesaggio culturale e politico complicato: dopo che per decenni l’area della Libertà pareva allargarsi, tornano minacce, sospensioni, emergenze. Regimi formalmente, apparentemente democratici non riconoscono alcune libertà fondamentali, come quella di espressione, o la separazione dei poteri riempiendo le galere di  giornalisti e scrittori. Cosa significa oggi libertà, tra i confini solidi degli stati e quelli fluidi della rete? Libertà di ricerca e libertà di insegnamento sono sotto pressione: nella sua stanza, davanti alla pagina bianca, come si comporta l’intellettuale, chi tesse storie e racconta idee? 

I protagonisti di Libri Come 2019

Il Festival, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e curato da Marino Sinibaldi, Michele De Mieri e Rosa Polacco, in questi anni ha appassionato e coinvolto con i suoi temi, approfondimenti, novità letterarie e grandi protagonisti della letteratura, oltre 325 mila persone e oltre 1000 scrittori.

Il festival verrà inaugurato giovedì 14 marzo, per il terzo anno consecutivo, in 10 Biblioteche di Roma, facendo così cominciare la festa del Libro lì dove i lettori si riuniscono nei loro Circoli di Lettura.

Nel programma molti autori europei provenienti da quell’Europa dove il concetto di libertà, nelle sue diverse accezioni, viene oggi messo in discussione. Tra i nomi di spicco di questa edizione segnaliamo i protagonisti del romanzo e del pensiero europeo: dalla Spagna Javier Cercas, Clara Usón, e Manuel Vilas; per la Francia Adelaide Bon, Adeline Dieudonné e Bernard Guetta, per il Regno Unito Anthony Cartwright, Amanda Craig e l’anglocanadese Rachel Cusk, per la Polonia Olga Tokarczuk, per l’Ungheria Agnes Heller, per la Russia Zoja Svetova, per la Germania Uwe Timm, per la Slovenia Slavoj Zizek e infine per l’Olanda Kader Abdolah e Arnon Grunberg. Insieme a loro, due grandi autori della letteratura Usa, Peter Cameron e Andre Dubus III, e infine lo scrittore haitiano naturalizzato canadese Dany Laferriére.

Il tema verrà declinato in maniera differente da ciascuno degli autori chiamati a tenere una lezione di Libertà. Vedremo cosa significa la libertà nello spazio per Samantha Cristoforetti; a quale libertà conduce l’arte con Tomaso Montanari; cosa significa la libertà applicata alla memoria con Michela Marzano, di quella dell’antichità per i greci con Matteo Nucci; la libertà e l’amore con Massimo Recalcati, della libertà offerta dalla natura con Stefano Mancuso, quella del linguaggio con Giuseppe Antonelli, la libertà a scuola e secondo i bambini secondo Franco Lorenzoni. Leonardo Colombati ci condurrà in viaggio nella libertà musicale di Bruce Springsteen e Sandro Veronesi affronterà quella dei corpi, dell’impegno politico.

Il compleanno dei 10 anni di Libri Come sarà festeggiato venerdì 15 dal concerto di Franco Piersanti autore delle musiche del film Tv Il Commissario Montalbano che verranno eseguite dall’Orchestra Roma Sinfonietta, e nella serata finale con un evento di chiusura, Libertà va cercando, con proiezioni, riflessioni e musica dal vivo della PropagandaOrkestra, ma soprattutto con la partecipazione, ad ora, di Roberto Burioni, Francesca Mannocchi, Riccardo Noury, Antonio Rezza.

Qui il programma completo dell'edizione 2019 di Libri Come, da giovedì 14 a domenica 17 marzo all'Auditorium Parco della Musica.


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