Eventi

Luciano D'Alessandro. L'ultimo idealista: mostra dedicata a uno dei massimi protagonisti del fotogiornalismo italiano

Una mostra antologica dedicata a uno dei massimi protagonisti del fotogiornalismo italiano, a cura di Roberto Lacarbonara.

Una mostra antologica che raduna circa sessant’anni di ricerca fotografica di Luciano D’Alessandro (Napoli, 1933 - 2016), uno dei massimi interpreti italiani del reportage e dell’immagine sociale, radicale osservatore delle marginalità e delle forme di reclusione, delle utopie collettive e della loro dissoluzione.

Dalla ricerca su “Gli Esclusi” alla metà degli anni Sessanta (1965-67) - il primo vero documento sulla condizione silenziosa dei malati mentali – ai documenti fotogiornalistici per l’Espresso, Time, L’Europeo, Daily Telegraph, Die Zeit, Le monde, L’Unità e il Corriere della Sera, realizzati tra Europa, Unione Sovietica e Sudamerica, D’Alessandro testimonia la sua ostinata reinterpretazione del mondo, con le devianze e la rapida trasformazione globale. Una realtà fatta di muri e secessioni, con una crescente divergenza tra le classi sociali e con le conseguenze incontrollabili di una crescita indiscriminata.

Napoli, la terra nativa ed elettiva di D’Alessandro, la sua gente, le sue case, sono i luoghi della rigenerazione dello spirito, spazi di autenticità, dove persistono modelli rituali e paradigmi antropologici celati nelle storie della quotidianità e della semplicità. Non semplici “tessere” del visibile quotidiano, ma polemica, ammonimento, prova documentale e in certi casi, senza alcuna complicità, memoria amara.

L’esposizione giunge a cinque anni dalla scomparsa del fotografo partenopeo e rappresenta la prima antologica dopo le prestigiose mostre conseguite in vita: la collettiva a Camera 16 (Milano, 2010) con Lisetta Carmi e Mario Dondero, la retrospettiva del 2009 al Museo di Capodimonte e quella del 2006 a Villa Medici a cura di A. Bonito Oliva, la collettiva alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi (2006) e alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia (2005). Cinque le principali sezioni tematiche - Gli esclusi, Dentro le Case, Dentro il lavoro, Colera a Napoli, Terremoto in Irpinia - territori di investigazione fotografica in grado di restituire la piena consapevolezza di un autore e un intellettuale che come pochi ha saputo attraversare mezzo secolo senza retorica ma con il coraggio e l’ostinazione del giornalista, dell’osservatore, dell’ultimo idealista.

La mostra è accompagnata da un volume POSTCART EDIZIONI a cura di Roberto Lacarbonara, con i testi del curatore e i contributi di due grandi amici e colleghi di Luciano D’Alessandro: Lisetta Carmi e Gianni Berengo Gardin.

L'esposizione è prodotta dallo Studio Bibliografico Marini – Archivio Luciano D’Alessandro (Bari - Roma).

NOTA BIOGRAFICA
Il fotografo e giornalista Luciano D’ALESSANDRO (Napoli, 1933-2016) intraprende la carriera professionale negli anni ‘50 realizzando reportage giornalistici in collaborazione con testate nazionali e internazionali (Il Mattino, L’Espresso, Time, Life, L’Europeo, il Corriere della Sera, Daily Telegraph, Die Zeit, Le Monde, L’Unità…). L’attenzione ai temi sociali è costante in tutte le sue ricerche su tematiche quali lavoro, disparità sociale, condizione degli ultimi, come nel fondamentale “Gli Esclusi”, inchiesta condotta nel Manicomio Materdomini di Nocera Superiore (1969) o nelle ricerche al fianco di Gianni Berengo Gardin, “Dentro le case” (1977), Dentro il lavoro (1978).


Si parla di