La mostra fotografica di Maurizio Galimberti al La.Vi.
Grande attesa per la mostra fotografica dell'artista di fama internazionale Maurizio Galimberti che si terrà dal 15 al 28 febbraio 2014 presso il locale La.Vi.
L'ARTISTA - Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo. Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura.
Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media. Nei primi anni novanta infatti abbandona l’attività edilizia di famiglia e decide di dedicarsi solo alla fotografia. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume Polaroid Pro Art pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale.
Il 1997 è l’anno che vede l’entrata nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi mosaici di polaroid. Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp. Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente. Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno.
IL LOCALE - La.Vi. è L'acronimo di Latteria e Vineria, i due momenti agli antipodi della giornata che si incontrano in questa location nel pieno centro di Roma aperto tutto l'anno dalle 8.30 alle 2 di notte.
Il Giorno e la Notte, così come il bianco e il nero si stagliano sui mille toni di grigio di un’architettura innovativa che mette in risalto la struttura e le
forme tipiche di un antico palazzo romano. Qui tutto ciò che è esposto è in vendita: dal food ai tavoli, dalle sedie alle biciclette, dagli oggetti ai quadri fino ad arrivare alle piante ed ai fiori. Mille metri quadri di superfice su tre livelli al centro di Roma e la splendida terrazza-giardino fanno da scenografia alla prelibata cucina italiana e ai prestigiosi vini della penisola e non solo. Sulla scala una scritta luminosa porta impressa la filosofia del locale "Ricorda di sorridere sempre!" un inno alla gratitudine di esistere.