Eventi

"Ritorno a quale origine - Homing" di Ginevra Bottini

Incuriosita dalle bizzarre dinamiche di contraddizione che la vita a volte ci propone e profondamente affascinata dalla settima arte, la giovanissima Ginevra Bottini cede oggi definitivamente alla seduzione della scrittura portando come bagaglio la sua umiltà ed il suo occhio trasversale sulla psiche umana. I suoi personaggi regalano un lato nascosto che si pone a metà fra la seducente dimensione onirica e la devastazione psicologica di spessore.
I racconti dei suoi personaggi, fortemente influenzati dall'occhio dei cineasti, non possono che invitare a seguirla cominciando proprio da "Ritorno a quale origine - Homing", il suo romanzo d'esordio.

Trama
"Sta accadendo davvero oppure è tutto nella mia testa? Sono fenomeni inspiegabili o si spiega tutto con il semplice fatto che… sono pazza?". Questa la tipologia dei pensieri di Andrea Miller nel momento in cui la vita che tanto amava inizia ad essere teatro troppo frequente di incontri surreali e distruttivi. Terremoti devastanti, assurde dinamiche di morte e strani anziani dalle abilità "discutibili" non sembrano trovare alcun riscontro nelle quotidianità delle altre persone. La malattia mentale del nonno, che la giovane reporter teme di aver irrimediabilmente ereditato, e gli episodi al limite dell'umana accettazione, di cui si trova ad essere involontaria testimone, porteranno Andrea ad una crisi senza ritorno, anche se tutto dipende da quale sia il luogo in cui tornare…

L'autrice
Venticinque anni sulle spalle ed un percorso classico di formazione, nell'anticulturale Italia della crisi, non sono riusciti a scoraggiare la sua indole letteraria, anzi: Ginevra Bottini ha voluto diabolicamente perseverare aggiungendo al suo diploma di liceo classico un corso di sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e quindi le puntuali incursioni d'approccio al multiforme mondo della fiction.


Si parla di