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Romeo e Giulietta del Balletto del Sud al Teatro Olimpico

Romeo e Giulietta del Balletto del Sud al Teatro Olimpico. Prosegue la VII edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, con un gradito ritorno, quello del Balletto del Sud, oggi una delle compagnie più note e apprezzate nel panorama nazionale, guidato dal coreografo Fredy Franzutti, che dopo il successo della scorsa edizione, sarà giovedì 20 e venerdì 21 aprile (ore 21) sul palco dell’Olimpico con Romeo e Giulietta, sulla trama della tragedia di Shakespeare e sull'omonima partitura di Prokof’ev.

Le scene realizzate da Francesco Palma tratte dai dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue, introdurranno il pubblico in un mondo sospeso e fluttuante, mentre i costumi saranno ricostruttivi dell'età medioevale italiana, nella quale Franzutti pone l’ambientazione del balletto, divenuto negli anni una delle migliori produzioni di Balletto del Sud. «Talvolta ci si commuove per le vicende di amanti infelici – racconta Franzutti –. E con Romeo e Giulietta si arriva, qualsiasi esperienza si abbia alle spalle, e non importa a quale età, addirittura a condividere i dolori innocenti dei due adolescenti. Gli amanti si annullano uno nell’altro; la morte finale è al tempo stesso simbolo della sofferenza, che sempre provoca la tensione del grande amore, e simbolo di codesto dissolvimento dell’individualità; così ho ammirato e tentato di rappresentare come pura sia stata la trasformazione di due ragazzi in una coppia e di una rappresentazione teatrale in un evento psicologico condiviso dal pubblico».

Nello spettacolo gli eventi si susseguono in maniera concitata e inaspettata e Giulietta (interpretata dalla ballerina italiana Martina Minniti), divenuta donna, decide lei stessa di morire due volte. La balia e la madre completano, insieme a Giulietta, un percorso attraverso la figura femminile. Mercuzio e Tebaldo portano parallelamente l’eterno conflitto tra i buoni e i cattivi. Romeo (il russo Alexander Yakovlev) è l’amore per sempre, il primo bacio, la passione estrema che lo porta al suicidio. Il dramma si strugge in un balletto dalla trama leggibile che ci fa riflettere sul valore della vita e sul senso della morte.


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