Eventi

Tattoo Forever: al MACRO viaggio attraverso storia e cultura del tatuaggio

Tattoo Forever: al MACRO la prima grande mostra internazionale del tatuaggio
dal 2 giugno al 24 luglio 2016

Tattoo Forever, si configura come la prima grande mostra internazionale del tatuaggio e nasce anche come un tributo alla mostra del 1985 voluta da Renato Nicolini ai Mercati Traianei, dal titolo L’Asino e la zebra, origini e tendenze del tatuaggio contemporaneo. Non a caso, la mostra del 2016 vuole sottolineare le origini antiche del tatuaggio come arte dei popoli di migliaia di anni fa, da cui ne ha acquisito la simbologia.

La mostra intraprende un viaggio globale nella storia e nella cultura del tatuaggio dividendosi in una serie di sette sezioni a partire da quella storica in cui, prendendo spunto dalla mostra di trent’anni prima ai mercati traianei, vuole sottolineare come il tatuaggio sia antico e moderno, intriso di spiritualità e dall’anima sia popolare che sofisticata.

La seconda sezione è dedicata alla fotografia e raccoglie gli scatti del fotografo Michael Laukien in cui sono ritratti personaggi appartenenti a tribù antiche e moderne, sottolineando il carattere filosofico e spirituale del tatuaggio. La terza sezione è dedicata agli artisti contemporanei: la titolazione non è casuale ma indica ancora una volta che il tattoo è un’arte e chi lo crea un’artista del nostro tempo. Ed ecco una carrellata di opere dei più grandi artisti del Tattoo sia italiano che internazionale come Stefano Alcantara, Joe Capobianco o Antonio Proietti.

Le sezioni successive sono altrettanto interessanti in quanto testimoniano come il tatuaggio permei la cultura contemporanea a vari livelli. Dopo la sezione dedicata alla Cheyenne Tattoo Artist Gallery, in cui vengono mostrate le immagini dell’azienda tedesca leader mondiale nella produzione delle macchinette del tatuaggio, vi è una sezione dedicata agli artisti emergenti italiani. Il tattoo infatti entra in accademia: vengono infatti esposti lavori degli allievi di Ars Estetica, accademia che dal 1990 si occupa della bellezza e della body art.

La volontà è chiara: rendere il tattoo un’arte figurativa al pari delle altre, che richiede la formazione tecnica di chi vuole praticarla come requisito imprescindibile. Le ultime due sezioni Tattoo for Peace e Tattoo Couture mettono in evidenza l’arte del tattoo nella cultura contemporanea, da un lato infatti, vengono mostrate le opere di fumettisti legati al mondo del tatuaggio, e opere di artisti contemporanei, come il noto pittore italiano Daniele Bongiovanni, e lo scultore argentino Federico Brook,  dall’altro invece, le creazioni di importanti stilisti,  i quali racconteranno attraverso la loro creatività e i virtuosismi delle loro tecniche, dal ricamo alla pittura, il legame che unisce due mondi, quello della Moda e quello del Tatuaggio.


 


Si parla di