Processo Dell'Utri. Storia d'Italia dagli anni '70 a oggi in scena a Roma
Debutta al Teatro di Documenti dal 3 all'8 marzo prossimi "Processo Dell'Utri. Storia d'Italia dagli anni '70 a oggi" con la regia di Paolo Orlandelli. Un'inedita lettura scenica di testimonianze autentiche rese nell'ambito del processo a carico di Marcello Dell'Utri, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Uno squarcio di luce su uno dei periodi bui della nostra storia recente. "Non mi interessa stupire, colpire l'immaginazione, rapire lo spettatore in un mondo fantastico, ma semplicemente dire qualcosa che ritengo utile e importante" così il regista Paolo Orlandelli presenta la sua ultima opera. "Shakespeare fa dire ad Amleto che lo scopo del teatro è di reggere lo specchio alla realtà, per mostrare alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e alla nostra epoca la sua forma e la sua impronta, questo è anche il mio scopo. Naturalmente è fastidioso vedere in faccia le brutture del nostro tempo, ma è necessario se si vuole cercare di cambiare le cose". Più che uno spettacolo, quindi, la radiografia di un corpo malato che non accenna a voler guarire. Questa non è un'opera contro Dell'Utri o Berlusconi, è uno spettacolo contro chi fa finta di non vedere, di non sapere. E' uno spettacolo sull'Italia e gli italiani. Dell'Utri e Berlusconi, in fondo, non sono altro che la diretta espressione di una certa cultura. Basti pensare a quanti nel nostro Paese si riconoscono in questi modelli, li approvano e li votano, garantendo la continuazione di un sistema che prevede lo sfruttamento delle risorse pubbliche per fini personali, la corruzione, il conflitto di interessi, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Paolo Orlandelli è da anni regista di importanti spettacoli di denuncia e impegno civile, tra i quali: "04-05-'98: Strage in Vaticano" (2008), "Vite Violate, Crimini sessuali nella Chiesa Cattolica" (2009), e "Il Cardinal Mia Cara" (2012), tutti di Fabio Croce; "Davide contro Golia, cronache del G8 di Genova" (2011), di cui è anche autore e interprete e che vanta il patrocinio di Amnesty International; "Emanuele Scieri, Vittima della Folgore" di Isabella Guarino e Corrado Scieri (2014). Durante lo spettacolo saranno raccolte offerte volontarie saranno raccolte in Teatro dal Comitato "Facciamo Ripartire il Cuore Onlus - Lorenzo Marcucci - per la diffusione della cardioprotezione" (www.facciamoripartireilcuore.org). Lo spettacolo è realizzato con il media partner: Agenda del Teatro www.agendadelteatro.it