Eventi

Ti racconto il teatro: Samuel Beckett, L’ultimo nastro di Krapp

Ti racconto il teatro: Samuel Beckett, L’ultimo nastro di Krapp. Nato a Dublino, Samuel Beckett (1906-1989) si trasferì ben presto a Parigi dove entrò in contatto con Joyce. Dopo aver partecipato alla Resistenza, dopo la guerra prese a scrivere le sue opere indifferentemente in inglese e in francese. Per la sua produzione narrativa, poetica e drammaturgica (ma anche cinematografica, radiofonica e televisiva) fu insignito del Nobel nel 1969. Le sue opere drammaturgiche sin da Aspettando Godot (1952) si caratterizzano per un uso smaliziato dell’illuminotecnica.

Dopo i tre cicli sulla poesia e i cinque dedicati al romanzo, gli incontri letterari sul Novecento proseguono con altri quattro capolavori, questa volta provenienti dal teatro. Organizzati in forma di conversazione introduttiva all’ascolto del testo, gli incontri dureranno circa un’ora e quindici ciascuno (senza intervallo). Insieme a Valerio Magrelli, ognuno degli studiosi invitati esaminerà un’opera degli autori scelti. Si partirà dalla presentazione biografica dell’autore, per passare all’analisi letteraria, cedendo infine la parola alla lettura vera e propria, eseguita da alcuni fra i più noti attori italiani. L’iniziativa vuole evitare tanto le secche dello specialismo, quanto i naufragi, del dilettantismo, per dare agli spettatori non solo la possibilità di conoscere quattro classici del secolo scorso (Pirandello, Brecht, Beckett e Genet), ma anche quella di scendere nel vivo dell’officina linguistica, in uno spazio troppe volte ignorato dal pubblico.
 


Si parla di