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Un Solo Mare e la Parola

100 poeti dal mondo a Roma nell'era delle nuove guerre che attraversano il Mediterraneo la parola poetica come possibilità di riconoscersi in un'unica umanità Un Solo Mare e la Parola è un evento internazionale che attraverso la poesia dà voce donne e uomini del mondo, protagonisti con i loro versi dal 28 aprile al 3 maggio 2017 alla Casa dell'Architettura Acquario Romano e in spazi aperti, strade e biblioteche, della città. Il progetto nasce in seguito alla partecipazione dell'Associazione Grecam fondata dalla scrittore e psicoterapeuta uruguaiano Norberto Silva Itza, in rappresentanza dell'Italia, al 20esimo Festival Internazionale della poesia dell'Avana a Cuba nel maggio 2016. In quell'occasione, a partire dall'appello della poetessa e giornalista siriana Malak Sahioni Soufi, per fermare la violenza sui rifugiati attraverso la forza della poesia, nasce l'idea di get-tare un ponte fatto di parole tra l'America Latina, l'Europa e il resto del mondo. L'associazione Grecam ha raccolto la sfida di Cuba rilanciando in Italia la richiesta dei poeti di mantenere vivo lo scambio oltre le distanze e i confini. All'appello hanno aderito 140 poeti da tutto il mondo, famosi e sconosciuti, i cui versi sono stati raccolti in due diverse Antologie - Un solo mare e la parola, una raccolta di poeti dell'America Latina pubblicata in italiano e spagnolo a cura di Norberto Silva Itza e Confini di sale, dedicata ai rifugiati del Mediterra-neo, curata da Malak Sahioni Soufi. A queste si è aggiunta la raccolta di poesie 100 poeti per la pace a cura di Veronica Bianchi, poetessa e giornalista uruguaiana. Un solo mare e la parola è una straordinaria kermesse prodotta dal basso, che attraversa Roma con Reading di poesie tratte dalle tre Antologie, installazioni, performance di teatro e danza, video, musica e testimonianze di un gran numero di artisti ed autori in arrivo da tut-to il mondo. Durante le giornate romane sarà presentato anche il catalogo Finestra per la vita, che racco-glie lavori pittorici, grafici, plastici di artisti nazionali e internazionali sul tema dei rifugiati curato da Malak Sahioni Soufi. Alcune delle opere saranno esposte all'Acquario Romano. Intervengono Luca Bergamo Vicesindaco, Alfonso Giancotti Presidente Casa Architettura e Claudio Parisi Presicce Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali. Aderiscono e partecipano al Progetto Un solo mare e la parola: Domenico Ascione, Susy Bellucci, Marco Camboni, Giulio Clementi, Sergio Ciulli, Antonietta De Lillo, Michele Gammi-no, Sylvie Genovese, Neri Marcorè, Mario Martone, Evelina Meghnagi, Pino Strabioli, Mario Tronco, Arnaldo Vacca. La Casa della Poesia di L'Avana, Cuba. Un solo mare e la parola è organizzato in collaborazione con il Municipio Roma 1 Centro, e con la promozione della Casa dell'Architettura. Con il Patrocinio di: Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale; Casa dell'Architettura; Biblioteche di Roma; IILA, organizzazione internazionale italo-latino americana; Ambasciata Argentina, Ambasciata Brasile, Ambasciata Cile, Ambasciata Colombia, Ambasciata Cuba, Ambasciata Ecuador, Ambasciata Messico, Ambasciata Perù, Ambasciata Uruguay, Ambasciata Venezuela; CIR, Consiglio Italiano per i Rifugiati; Fondazione Astalli.


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