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Una passeggiata nel Ghetto ebraico

Per scoprire un quartiere carico di suggestioni tra modernità e tradizione**

Il Ghetto di Roma, secondo per antichità solo a quello di Venezia, fu istituito da papa Paolo IV nel 1555, ed ebbe la funzione di residenza forzata per gli ebrei della città fino al 1848, quando Pio IX ne decretò l'abolizione.
Passeggiando da Piazza Mattei, impreziosita dalla berniniana Fontana delle Tartarughe, fino al Teatro di Marcello, attraverso il Portico d'Ottavia, tornato a splendere dopo i restauri, scopriremo la storia di un quartiere che, nonostante i cambiamenti moderni, conserva un'atmosfera carica di suggestioni d'altri tempi.
Quì vie, piazze e monumenti, oltre all'indiscusso valore storico-artistico e archeologico, portano impressa la memoria degli avvenimenti legati al popolo ebraico, costretto a vivere in quest'area per più di tre secoli, e la cui presenza caratterizza ancora la zona, in un affascinante intreccio di tradizione e modernità.

La visita sarà tenuta dalla dott.ssa Emanuela Sarracino, Archeologa e Guida Turistica

Appuntamento: ore 15,45 in Piazza Mattei, presso la Fontana delle Tartarughe
Costo della visita: 9 € (include il noleggio auricolari)

ATTENZIONE: POSTI LIMITATI!
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
CELL. +39 328.8071534 emanuela.sarracino@gmail.com


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