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Atac, 72 'professori' a sostegno del referendum radicale: "Mettete a gara il tpl romano"

Giavazzi, Ichino, Lanzillotta, Mazziotti, De Nicola tra i primi firmatari. Magi: "concorrenza è bene comune per i cittadini, imprenditori sostengano iniziativa per dare nuova chance a rivoluzione liberale"

Da Giavazzi a Ichino passando per Lanzillotta, De Nicola e Mazziotti. Sono solo alcune delle 72 firme di 'professori e personalità' che hanno sottoscritto l'appello a favore del referendum 'Mobilitiamo Roma' promosso da Radicali Italiani e Radicali Roma, pubblicato oggi sul quotidiano 'Il Foglio'. "A Roma il trasporto pubblico non funziona e la mobilità è un problema" esordiscono. "Lo riconosce l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, lo sanno i cittadini e le imprese come Sky che abbandonano la città anche per l’inefficienza dei trasporti".

Continuano: "Per sbloccare questa situazione crediamo sia necessario mettere a gara il servizio affidandolo a più soggetti, rompendo il monopolio e aprendo alla concorrenza". Così sono scesi direttamente in campo per "invitare convintamente" i cittadini romani a sostenere la raccolta firme avviata dai Radicali per promuovere un Referendum consultivo comunale per la messa a gara dei servizi di trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo a Roma. 

 "Il trasporto pubblico a Roma è affidato ad Atac, una società che è stata usata negli anni da amministrazioni di destra e di sinistra come bacino clientelare ed è attualmente un’azienda fallita, incapace di offrire un servizio efficiente ai cittadini, di investire in mezzi nuovi, di emanciparsi da un lampante conflitto di interessi tra controllato (ATAC) e controllore (Roma Capitale)" si legge ancora. "È ora di aprire il mercato alla concorrenza, non per promuovere surrettiziamente una privatizzazione del servizio, ma per introdurre nel sistema dei meccanismi, come quelli messi in moto dalle gare, che stimolano gli operatori, pubblici o privati, a comportarsi in modo virtuoso e innovativo". 

"Ringraziamo tutti professori e le personalità che hanno lanciato l'appello e chiediamo una mano a tutti gli imprenditori e gli innovatori: libertà e concorrenza in Italia sono anche affare vostro", commenta il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi. "È venuto il momento di offrire una nuova occasione alla rivoluzione liberale e creare un fronte pro-concorrenza per sostenere riforme capaci di conquistare nuove opportunità, sviluppo e merito. Anche nel settore dei servizi pubblici locali dove si misura concretamente la qualità della vita e la libertà del cittadino-utente. Dove i cittadini sono in grado di comprendere quanto la concorrenza sia il bene comune da promuovere".

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Francesco Giavazzi, Università Bocconi; Pietro Ichino, senatore; Linda Lanzillotta, senatrice; Andrea Mazziotti, deputato; Mara Mucci, deputata; Andrea Vecchio, deputato; Alberto Bisin, New York University; Umberto Croppi, Sapienza Università di Roma; Alessandro De Nicola, presidente Adam Smith Society Italia; Gloria Bartoli, Università Luiss Guido Carli; Emanuela Belfiore, Sapienza Università di Roma; Salvatore Bellomia, Università Tor Vergata; Alberto Berretti, Università Tor Vergata Andrea Boitani, Università Cattolica del Sacro Cuore; Franco Bruni, Università Bocconi; Sandro Brusco, Stony Brook University; Emilio Calvano, Università di Bologna; Roberto Cassetti, Sapienza Università di Roma; Augusto Cerri, Sapienza Università di Roma; Roberto Cicciomessere, già parlamentare radicale; Silvia Ciucciovino, Università Roma Tre; Michele Costabile, Università Luiss Guido Carli; Gianluca Cubadda, Università Tor Vergata; Ruggero De Maria Marchiano, Università Cattolica del Sacro Cuore; Claudio Ferrari, Università di Genova; Giuliano Fonderico, Università Luiss Guido Carli; Riccardo Gallo, Sapienza Università di Roma; Luca Germano, Università Roma Tre; Marco Gervasoni, Università del Molise; Davide Giacalone, giornalista; Mauro Gili, ETH Zurigo; Andrea Giuricin, Università Bicocca; Massimo Grossi, Sapienza Università di Roma; Lorenzo Infantino, Università Luiss Guido Carli; Elisabetta Iossa, Università Tor Vergata; Alberto Iozzi, Università Tor Vergata; Andrea Laforgia, Università Roma Tre; Giorgio Lener, Università Tor Vergata; Claudio Leporelli, Sapienza Università di Roma; Marco Lippi, Einaudi Institute for Economics and Finance; Angelo F. Lopez, Università Roma Tre; Alfredo Macchiati, Università Luiss Guido Carli; Paolo Manasse, Università di Bologna; Thomas Manfredi, OCSE; Edoardo Marcucci, Università Roma Tre; Luca Mazzone, Swiss Finance Institute; Stefano Micossi, Assonime; Paola Morelli, Sapienza Università di Roma; Umberto Morera, Università Tor Vergata; Enrico Musso, Università di Genova; Leopoldo Nuti, Università Roma Tre; Giovanni Vittorio Pallottino, Sapienza Università di Roma; Fausto Panunzi, Università Bocconi; Alberto Pera, avvocato; Franco Peracchi, Georgetown University; Cesare Pinelli, Sapienza Università di Roma;  Michele Polo, Università Bocconi;  Marco Ponti, Politecnico di Milano; Pietro Reichlin, Università Luiss Guido Carli; Matteo Rizzolli, Università LUMSA; Enrico Saltari, Sapienza Università di Roma;  Luca Salvatici, Università Roma Tre; Fabiano Schivardi, Università Luiss Guido Carli;  Romano Scozzafava, Sapienza Università di Roma; Simone Maria Sepe, University of Arizona; Mario Siragusa, College d'Europe; Alfonso Sorrentino, Università Tor Vergata; Gianfranco Spadaccia, già parlamentare radicale; Pietro Spirito, già dirigente Atac; Marco Taradash, giornalista e politico; Guido Vitiello, editorialista il Foglio Vittorio Zambardino, giornalista; Francesco Zirilli, Sapienza Università di Roma.


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