Politica

Gestione aree verdi: è scontro tra Comune e Municipio I

Sulla gestione del verde, Alfonsi attacca il Campidoglio. Replica l'assessora Montanari: "Il verde fino a 20mila metri quadri è di competenza municipale". Secca la smentita dell'ex assessora Estella Marino: "Cara Montanari, non è così"

Nella foto il giardino progettato in via Giulia

Rischia di restare un sogno nel cassetto. Il giardino di via Giulia che la minisindaca Sabrina Alfonsi “ha consegnato simbolicamente alla cittadinanza” attende ora di essere realizzato. Il progetto, frutto di un lavoro partecipato avviato da tre anni, è pronto. Perché possa tradursi in realtà, è necessario l’intervento del Campidoglio. Eppure, in fatto di gestione delle aree verdi,  tra l'amministrazione municipale e quella centrale, non si registrano segnali incoraggianti.

LA RICHIESTA - La polemica tra Municipio e Roma Capitale si sviluppa nel volgere di poche ore. Quelle che separano “l’appello accorato alla Sindaca ed alla Giunta” dalla risposta dell’Assessora Montanari. Al Comune, la presidente del Municipio I si era rivolta perché, sul giardino di via Giulia, “la pratica e' bloccata in Campidoglio anche se i problemi sono tutti risolti”. Da qui la richiesta d’intervento. A margine della presentazione del futuro giardino, la presidente Alfonsi si è lasciata andare ad altre considerazioni. "A distanza di un anno non ci sono risultati, questa manutenzione è carente e solo nell'altro weekend sono crollati nel I Municipio quattro alberi - ha ricordato Alfonsi - il verde è sempre nella stessa situazione e non parliamo dei rifiuti, perchè lì la situazione è anche peggiorata”.

LE CIFRE INESATTE - Le valutazioni della Minisindaca non sono piaciute al Campidoglio. “Dispiace molto quanto dichiarato dalla Presidente Alfonsi. Il verde fino a 20.000 mq è di competenza municipale – ha precisato in un post l’assessora capitolina all'Ambiente Pinuccia Montanari – Il I e II Municipio hanno preso in carico le aree e hanno le risorse per gestirle, più di altri municipi. Noi assicuriamo la nostra piena collaborazione”. In attesa di capire come il Campidoglio intenda muoversi sul progetto di via Giulia, va fatta una precisazione. Se ne incarica l'ex titolare all'Ambiente della Giunta Marino.

IL DECENTRAMENTO DEL VERDE - “Cara Assessora Montanari non è così” premette Estella Marino. Ed in effetti “Fino al 2015 il verde è stato tutto gestito dal Comune di Roma, in particolare dal Dipartimento Ambiente. Nell'ottobre 2015 facemmo la delibera di indirizzi per il decentramento delle aree verdi al di sotto dei 5.000mq”.  Si trattava quindi di una delibera, un atto di indirizzo politico volto a realizzare quel decentramento che, ad oggi, solo in alcuni municipi è stato avviato. E comunque, si parlava della manutenzione di cinquemila metri quadrati. Mezzo campo da calcio. Non certo ventimila, che sono l'equivalente di mezza Villa Borghese.

LA LETTERA DELL'ASSESSORA VINCENZONI e DELLA PRESIDENTE SABRINA ALFONSI

 

Cara Assessora,

abbiamo letto con sconcerto sul suo profilo Facebook un post che stentiamo a credere possa essere il pensiero di un’Amministratrice di Roma.

All’inizio del post Lei si dice dispiaciuta di una dichiarazione del Primo Municipio sulla manutenzione del verde da parte del Campidoglio.

Vede Assessora il Suo dolore dovrebbe essere rivolto alla Città, alla circostanza che ancora oggi non siete stati in grado di far partire un appalto sul verde pubblico e alla mancanza totale di manutenzione e, nel frattempo, la Città muore.

Lei si dice dispiaciuta ma quelli dispiaciuti sono i Romani che assistono alla caduta degli alberi e non ne vedono di nuovi e vi sentono da troppo tempo parlare di appalti di monitoraggio; sono i genitori di bambini che, per motivi di sicurezza già annunciati esattamente un anno fa, si vedono rimuovere i giochi delle aree ludiche e senza che Voi siate in grado di provvedere alla sostituzione.

Vede Assessora Lei ha dichiarato di essere una “sopralluoghista” ma è evidente che ignora che i parchi e i giardini di Roma vivono quasi esclusivamente grazie all’assistenza dei Comitati di cittadini. Lei si duole delle nostre dichiarazioni ma il suo pensiero dovrebbe andare al dispiacere che provano questi cittadini quando vedono vanificato il loro intervento come volontari perché non c’è neanche più chi svuota i cestini all’interno dei parchi o perché, per un vostro errore nella stesura di un avviso pubblico, le Ville Storiche rimangono aperte anche di notte.

Vede Assessora quando Lei scrive che le aree sotto i 20.000 mq sono di competenza dei Municipi dimostra di non conoscere la Città neanche sotto il profilo amministrativo.

Il Primo Municipio, insieme al II Municipio, non hanno maggiori disponibilità economiche, come scrive Lei, perché sono quelli centrali ma perché hanno chiesto fondi in bilancio proprio per iniziare il percorso verso il pieno decentramento, cosa che non sembrano voler fare i Municipi governati dal Movimento 5 Stelle che, evidentemente, non solo non comprendono l’onore di amministrare una parte di Roma ma non sono neanche in grado, o non hanno il coraggio, di assumersi gli oneri che ciò comporta.

Vede Assessora noi chiederemo ulteriori somme in bilancio per poter andare avanti verso un decentramento reale con l’acquisizione di altri giardini, oltre i ventuno già trasferiti, per poter essere orgogliosi dei risultati e anche per rispondere in prima persona di errori che a quel punto saranno veramente solo nostri.

Vede Assessora se noi non avessimo chiesto una riunione sul verde pubblico, materia di competenza esclusivamente Capitolina, voi avreste continuato a tacere sul tema esattamente come avete fatto per dieci mesi come se non ci fosse alcun problema,

Se non fosse coinvolta la nostra Città, verrebbe da sorridere sulla chiusura del suo post quando ci rassicura sulla vostra piena collaborazione nei nostri confronti. Viene da sorridere perché pensiamo alle decine di lettere da noi inviate in questi mesi e rimaste senza risposta, viene da sorridere pensando all’omissione nel verbale dell’ultima riunione con Lei proprio sulla nostra richiesta se sarà possibile contare sul vostro sostegno in attesa che partano i nostri appalti sul verde e sulla vostra risposta di non aver preso in considerazione la questione …

Vede Assessora vogliamo rassicurarla: non si preoccupi per noi, riusciremo con le nostre  forze e con l’aiuto delle reti di Associazioni di cittadini, con gli Ordini Professionali e con chi vive il nostro territorio a cavarcela da soli.

Si preoccupi, piuttosto, del resto della Città, dei 300 mila alberi e dei 40 milioni di mq di giardini abbandonati al loro destino, delle vostre continue promesse senza seguito, delle aree ludiche senza giochi, delle Ville Storiche senza guardiania e di una Roma sempre meno verde.

Concludiamo con un suggerimento: se non è stata Lei a scrivere il post ma un suo collaboratore “a sua insaputa”, gli dica qualcosa perché o non sa di cosa si stia parlando o è in totale malafede.

In entrambi i casi sono atteggiamenti dei quali Roma non ha proprio bisogno.

Cordialmente,

Anna Vincenzoni                                                        Sabrina Alfonsi


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