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Bilancio, Marino illustra l'assestamento 2015: "Abbiamo cambiato strada"

Il sindaco, assumendo temporaneamente la delega della dimissionaria Scozzese, ha illustrato la manovra economica in commissione. Domani l'approdo in Aula. Obiettivo: approvazione entro venerdì prossimo

Il sindaco Ignazio Marino e l'ex assessore Scozzese nella sala delle Bandiere (Immagine di repertorio - foto Dire)

“Abbiamo cambiato davvero strada”. Il sindaco Ignazio Marino ha illustrato così, in commissione Bilancio, la manovra economica di assestamento 2015 che domani approderà in Aula Giulio Cesare per l'approvazione definitiva. "Negli anni passati il bilancio di questa città non era mai stato approvato nei termini di legge” ha ribadito il primo cittadino. “Prima del 2013 o non veniva approvato per nulla oppure veniva approvato verso la fine dell'anno. Noi abbiamo votato in Giunta il previsionale 2015 a dicembre 2014, esattamente come si dovrebbe fare in ogni azienda sana, e poi in Assemblea a marzo 2015: siamo stati la prima Città metropolitana a votare il bilancio dando un esempio al Paese, quando molti Comuni hanno chiesto al Governo di rinviare l'approvazione dei propri bilanci al 30 settembre" ha continuato. L'obiettivo ora è quello di arrivare all'approvazione dell'assestamento entro venerdì 31 luglio, data prevista dalla scadenza di legge. 

LA MANOVRA - Marino ha illustrato personalmente la manovra avendo assunto temporaneamente la delega al bilancio dopo le dimissioni di Silvia Scozzese.  "Questo assestamento si concentra su minori e maggiori entrate e su minori e maggiori spese, e ci sono alcune notizie positive: la prima è che le somme urgenze, che è giusto esistano perchè se c'è un'alluvione o un'improvvisa necessità di intervento si deve poter agire, da una verifica di Sabella (l'assessore alla Legalità, ndr) risultano diminuite del 97%, dagli oltre 100 milioni di euro del 2013 ai meno di 3 milioni nel 2015, e questo indica la volontà del Comune di essere rigoroso e attento" ha detto il sindaco nel corso della seduta, la prima presieduta da Giulia Tempesta (Pd), riunitasi nella Sala delle Bandiere di Palazzo Senatorio. “Abbiamo maggiori entrate per 86 milioni di euro: in particolare quelle con vincolo sociale sono di circa 13 milioni di euro e quelle per la tutela ambientale di 12 milioni". Inoltre, ha sottolineato il sindaco, "abbiamo voluto fare pulizia su come i bilanci venivano scritti in passato e quindi abbiamo fatto un accertamento straordinario dei residui attivi, che ammontano a circa 2 miliardi di euro, di cui 330 milioni di fondo rischi e 1,7 miliardi di crediti di dubbia esigibilità che venivano iscritti a bilancio creando per il Comune una situazione che non era certo di rigore e serietà. Quindi noi abbiamo voluto iscrivere a bilancio solo le entrate di cui eravamo assolutamente certi". 

ATAC – Il primo cittadino è tornato anche sull'azienda capitolina. "Su Atac, seppure io ritenga che in nessuna situazione è intelligente trasfondere sangue se non c'è nessuna possibilità di ripresa, non penso sia giusto usare i soldi dei cittadini per la ricapitalizzazione se non c'è una svolta vera" ha detto il sindaco di Roma. A questo punto, ha spiegato Marino, "come abbiamo deciso io e Zingaretti dopo una lunga riunione, è importante quindi la ricerca di un partner industriale per la gestione delle ferrovie concesse, come la Roma-Lido che è della Regione Lazio, i tram, le metropolitane e i bus. Si tratta di 178 milioni di ricapitalizzazione, l'impegno c'è e nei prossimi giorni insieme a Zingaretti saremo in grado di illustrare un piano". Poi ha specificato: "Io ho parlato di partner industriale, non di partner industriale privato. Il 'privato' lo hanno aggiunto i giornali". 

LA COSAP - "Ci sono alcuni dettagli su cui stiamo ancora lavorando, in particolare l'assessore Leonori e i suoi tecnici stanno valutando le entrate di Cosap e tassa di soggiorno perchè il dato iscritto a bilancio può essere corretto in positivo, visto l'aumento dei flussi turistici che è stato registrato" ha spiegato.


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