Politica

Atac, Pedica (Idv): "Aumentando le tariffe prende a schiaffi i cittadini"

Il senatore Idv, Stefano Pedica, sostiene che "l'aumento delle tariffe del biglietto da giugno è uno strano modo di incentivare i cittadini all'uso dei mezzi pubblici"

"La notizia data dall'amministratore delegato dell'azienda Atac, Carlo Tosti, dell'aumento delle tariffe del biglietto da giungno, giunge per paradosso proprio nel giorno delle targhe alterne, è uno strano modo di incentivare i cittadini all'uso dei mezzi pubblici". E' quanto afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. "Un'azienda protagonista della parentopoli made in campidoglio, aumentando le tariffe prende a schiaffi i cittadini, che si sono visti parenti,  amici e veline piazzati nei posti di lavoro. Chiedo, invece, che non solo vengano lasciate invariate le tariffe ma che venga potenziato il servizio, ad oggi carente e che vengano introdotte misure più incisive nei riguardi di studenti, anziani e sopratutto disoccupati ai quali dovrebbe essere concesso l'utilizzo gratuito dei mezzi pubblici o abbonamenti ulteriormente ridotti. L'aumento del biglietto - conclude Pedica - suona come una battuta infelice all'indomani della parentopoli e nel giorno in cui si chiede ai romani di lasciare l'auto. Per tutte quelle persone, disoccupate, che non erano amici e parenti di nessuno, è giusto l'utilizzo gratuito dei mezzi, per tutti gli altri nessun rincaro, la crisi non la possono pagare i cittadini".


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