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Torna Best Practice Award: sette categorie per scegliere i figli migliori di Roma

Fino al 21 marzo sarà possibile inviare la propria candidatura. Paolo Masini (presidente BPA): "In questi 4 anni abbiamo premiato 100 progetti"

Torna il Best Practice Award. Come da tradizione, nella Giornata mondiale dei diritti umani, è stato lanciato il concorso, giunto alla quinta edizione, che premia “Mamma Roma ed i suoi figli migliori”.

I figli migliori

Alla base del premio c’è l’intenzione di valorizzare le migliori pratiche e chi le mette in atto. Associazioni, aziende, comitati, cittadini e, negli ultimi anni, anche condomini che, attraverso il proprio contributo, consentono a Roma di essere anche la Capitale della partecipazione e della solidarietà. Vincere il RomaBpa poi, comporta non soltanto ricevere un premio, ma anche essere regolarmente coinvolti in tante iniziative cittadine che si sviluppano nell’arco di 12 mesi. 

Aziende e associazioni

Il Premio RomaBpa è  diviso in due macro-aree. Ci sono gli sponsor ed i concorrenti. L’obiettivo che gli organizzatori hanno sempre perseguito, al di là dell’assegnazione di un premio in denaro, è la formazione di una rete. Un network che mette insieme aziende e candidati, al fine di far dialogare il ondo dell’impresa con quello dell’associazionismo, della scuola e dei comitati di quartiere. 

Quattro anni di esperienza

“In questi primi quattro anni abbiamo coinvolto decine di sponsor e realizzato più di 100 progetti –ha ricordato Paolo Masini, presidente del RomaBpa – continuando a sviluppare la nostra idea di città-comunità. Un bene prezioso e spesso messo nell’angolo che invece, come ha dimostrato la pandemia di questo difficile 2020, è la via più sana e incisiva per realizzare un cambiamento e un maggior impegno civico. Un esempio su tutti: lo scorso anno abbiamo aperto la categoria Roma Abita Bene, dedicata alle esperienze condominiali, e abbiamo riscontrato un grandissimo successo. Durante il lockdown, infatti, è stato il vicinato a fare la differenza, a sostenere e monitorare le persone più bisognose e ad allietare con iniziative ad hoc le lunghe giornate di confinamento”.

Candidature e annuncio premiazione

Le candidature vanno inoltrate entro il 21 marzo,  una data considerata simbolica, perché coincide con l’equinozio id primavera. Per partecipare occorre compilare un modulo pubblicato sul di Romabpa, indicando il progetto e la categoria prescelta. Anche le aziende, entro la stessa data,  interessate possono inviare la propria richiesta di adesione.

Sempre il 21 marzo verrà annunciata la data della premiazione finale che si terrà – grazie alla collaborazione con Lazio Innova - presso lo Spazio Rossellini di Roma, il nuovo Polo culturale attivo presso l’istituto Cine-Tv Roberto Rossellini. Al fianco del Roma Bpa fin dalla prima edizione, la scuola con i suoi studenti ha anche realizzato gli spot del Premio, da oggi mandati in onda da Telesia sulla linea metropolitana di Roma. Un luogo popolare per un premio popolare, che punta sul “basso” per portarlo sempre più in “alto”.

Le categorie

Per l'edizione 2021 le categorie sono 7: Roma Accoglie Bene (dedicata al mondo della solidarietà, accoglienza e integrazione);  Roma Sviluppa Bene (dedicata alle imprese e start up);  Roma Cresce Bene (dedicata al mondo della cultura, dello sport e della memoria); Roma Studia Bene (dedicata al mondo della scuola); Roma Bene Comune (dedicata a chi si prende cura della città, del decoro urbano e del verde); Roma Abita Bene (dedicata alle nuove esperienze condominiali e di vicinato); Roma Parla Bene (dedicata al mondo del Media e della pubblicità).

A giudicare i progetti una giuria di alto livello che va da Luca Barbarossa a Paco Lanciano, da Rebecca Spitzmiller a Lorenzo Tagliavanti, da Carlo Fontana a Luigi Campitelli e molti altri.


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