Non solo in Campidoglio, anche a Palazzo Valentini è tempo di numeri. Il consiglio provinciale di Roma ha approvato oggi il bilancio di previsione 2012 e il piano delle opere pubbliche dell'amministrazione Zingaretti. Ventinove voti a favore e 13 contrari per un bilancio complessivo di 539 milioni di euro. E' stata inoltre prevista una parziale variazione 'una tantum' all'aliquota Ipt del 10% (Imposta Provinciale di Trascrizione che si paga al momento dell'acquisto di un'auto), "senza però aumentare l'aliquota Rc Auto, molto più significativa per famiglie e imprese", come spiegato dall'assessore provinciale al Bilancio, Antonio Rosati. "Siamo riusciti a coniugare - ha spiegato Zingaretti incontrando la stampa - rigore estremo con la nostra propensione all'innovazione ed alla solidarietà senza far mancare denaro per gli investimenti, per le politiche sociali e per formazione e lavoro".

E ancora "oggi pomeriggio scriverò al presidente del Consiglio Mario Monti, impegnato in questi mesi in una battaglia giusta e difficile per il contenimento della spesa pubblica, con l'orgoglio di poter dire che qui in Provincia di Roma abbiamo fatto la nostra parte tagliando lo stock del debito di 300 milioni di euro in quattro anni". "Il taglio del debito - ha aggiunto Zingaretti - è stato raggiunto senza rinunciare agli investimenti ed è un esempio di buona pratica amministrativa". "Con orgoglio possiamo dire di essere arrivati alla fine del mandato con la stessa squadra del 2008 e con una maggioranza unita, rafforzata e allargata, animata da un forte spirito di solidarietà".

Dall'opposizione però arrivano le prime polemiche: “Oggi, con l’approvazione del bilancio di previsione 2012 si è compiuta la definitiva disfatta di Zingaretti e della sua amministrazione. Ho ribadito in Aula, punto per punto, tutte le promesse fatte dal presidente nel suo programma elettorale e mai mantenute come la mobilità rimasta immobile, come i lavori pubblici “ad personam”, come la raccolta differenziata dove il centrosinistra spara i numeri del lotto e come la sicurezza stradale letteralmente derubricata dall’agenda di Zingaretti”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere provinciale di Roma e comunale di Anzio del Popolo della libertà Romeo De Angelis che prosegue: “Il Presidente ha operato in questi anni con i guanti bianchi e con l’unico intento di candidarsi alle prossime elezioni di Sindaco di Roma, tipico esempio di arrivismo politico. Non so quale Ente succederà alla Provincia ma di certo ci sarà un lavoro enorme da fare per rimediare alle emergenze trascurate e lasciate da questa amministrazione di centrosinistra”.