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Bilancio, via libera della Giunta: ecco come verranno spesi i soldi per i prossimi tre anni

La Giunta Raggi ha approvato gli emendamenti al Bilancio di Previsione e al Dup. Mazzillo: "Roma riparte. Abbiamo operato tagli agli sprechi e soprattutto ci saranno più risorse per i cittadini"

"Oggi Roma riparte". Gli assessori Mazzillo (Bilancio), Meleo (Mobilità) e Baldassarre (Politiche Sociali) lo hanno ripetuto più volte nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due emendamenti approvati oggi dalla Giunta. Dopo lo stop di fine anno al Bilancio di revisione da parte dell'Oref, l'Organo di revisione della spesa economico e finanziaria, che impose un arresto dei lavori di discussione dell'Aula, la squadra di Virginia Raggi ha licenziato due emendamenti, uno al Bilancio di previsione 2017-2019 e uno al Documento unico di programmazione, il 'Dup', che faranno tornare la manovra economica in Assemblea Capitolina la prossima settimana. Una manovra che pesa 81 milioni di euro per il 2017 con 110 milioni di investimenti per il triennio 2017-2018. "Tutto questo rispettando i vincoli di finanza pubblica" ha specificato Mazzillo. 

TAGLI - "Abbiamo operato tagli agli sprechi e soprattutto ci saranno più risorse per i cittadini. Il primo principio che ci ha ispirato è quello della trasparenza e della legalità che per noi è fondamentale". I tagli sono andati in direzione di quella che l'assessore ha chiamato la "casta". In particolare "abbiamo rivisto le dotazioni finanziarie del gabinetto del sindaco e dell'Assemblea capitolina e abbiamo trovato 4,5 milioni in più per i cittadini. Nell'emendamento recuperiamo in totale 40 milioni di euro dalla lotta agli sprechi, con molti risparmi anche da utenze e da rivisitazioni dei contratti". Tra questi si citano i risparmi ai costi delle utenze (-12 milioni); la chiusura dei Caat (-6,9 milioni); le spese di gestione del patrimonio (-5,2 milioni); la riduzione dei fitti passivi (-3 milioni). 

DIMINUISCONO LE TASSE - La tassa sui rifiuti, la TaRi, avrà una diminuzione dell'1,6% e "non c'è nessun aumento del tariffone". 

MAGGIORI ENTRATE - Nella parte corrente del 2017 ci saranno 28 milioni di euro di maggiori entrate. "Fondi del Giubileo 'salvati' dalla Giunta Raggi e altri 9,5 milioni di risorse vincolate". E ancora. "Ci saranno 25 milioni di maggiori entrate più 18,5 dal 'tesoretto' del fondo di riserva. 

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MAGGIORI SPESE - Da maggiori entrate "derivano maggiori spese per oltre 72 milioni per servizi e manutenzione". Tra questi 24 milioni per la manutenzione urbana come caditoie, illuminazione pubblica, marciapiedi; 17,5 milioni per la scuola in particolare per servizi di refezione scolastica (14 milioni) e verifica di vulnerabilità sismica; 9 per la manutenzione del verde e delle alberature e 3 per l'urbanistica, in particolare per la realizzazione di un archivio informatico dipartimentale.

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GLI INVESTIMENTI - 470 sono i milioni di euro stanziati per gli investimenti del triennio 2017-2019 ai quali si aggiungono, con l'emendamento di giunta, 110 milioni. "Il tutto nel rispetto dei vincoli finanziari, privilegiando l'inserimento degli interventi che sono oggetto di cofinanziamento da parte di altre amministrazioni o di soggetti privati.

62 milioni di euro sono destinati alla manutenzione urbana (10 milioni per i municipi; verranno inoltre finanziati la manutenzione stradale (17 milioni); dissesto idrogeologico (15 milioni), il sottopasso sulla Cristoforo Colombo all'incrocio con via di Malafede, una scuola materna e un asilo nido a Ostia (5,3 milioni), Centro Civico Pigneto (2 milioni) e Piano Led (1,7 milioni). 47 milioni sono destinati alle scuole, in particolare alla messa in sicurezza degli edifici e all'adeguamento delle norme antincendio. 17 milioni di euro per i beni culturali. Vengono citati il Mausoleo di Augusto (6 milioni di euro); Palazzo Senatorio e il Colle Capitolino (4,3 milioni), il Teatro Valle (1,5 milioni), Foro di Traiano (1,4 milioni) e l'Antiquarium Celio (1 milione). 

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POLITICHE SOCIALI -  Per il sociale il Bilancio dell'era Raggi stanzia 60 milioni di euro, "più risorse rispetto a quelle stanziate dalla gestione commissariale" la precisazione dell'assessore Laura Baldassarre. 28 milioni di euro andranno ai Municipi i quali erogano i servizi sociali sul territorio. 24 milioni di euro per le politiche che riguardano le persone e le famiglie. In questa categoria sono annoverati dagli asili al'esclusione sociale passando per il diritto alla casa.

Con l'emendamento approvato oggi, infine, "sono stati aggiunti 8 milioni di euro per l'accoglienza dei minori non accompagnati, progetti per affetti da sindrome di Down, Sla, Hiv, sussidi per l'affidamento familiare e sostegno ad anziani e senza fissa dimora. E tutto questo dopo aver già stanziato più soldi per il piano freddo e aver previsto per il prossimo anno maggiori risposte per le persone più fragili: questo ci porterà realmente in Europa". 

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INVESTIMENTI SU TRASPORTI E MOBILITA' - Una delle pagine più rilevanti, tra gli investimenti, riguarda i trasporti e, come  ci ha tenuto a precisare l'assessore Linda Meleo, "la mobilità più in generale". Ha spiegato: "Con questo bilancio rilanciamo una nuova e concreta politica non più di interventi singoli ma con un'idea di quello che sara'' il futuro della citta''. In totale, lo schema di bilancio prevede 350 milioni di euro da spalmare su tre anni, e con l'emendamento di Giunta se ne aggiungono 80 milioni, sempre per il triennio.

Meleo ha snocciolato qualche dato: "Stanziamo complessivamente 297 milioni per portare la metro C fino al Colosseo, 24,3 milioni per il potenziamento della linea elettrica della metro B e deposito Magliana, 15,3 milioni per i corridoi della mobilità Eur-Tor de' Cenci ed Eur-Tor Pagnotta". Per l'assessore, però, "la vera novità sono gli 87 milioni per la mobilità sostenibile e il piano ciclabilità: di questi, 20 milioni andranno per l'acquisto di 65 nuovi bus, 20 per parcheggi e nodi di scambio, 14 per strumenti di infomobilità come i semafori intelligenti o le 53 telecamere per la Ztl 1 Anello ferroviario, 12,7 per le piste ciclabili e i servizi compresa la realizzazione della pista su via Tuscolana, 11,1 milioni per le corsie preferenziali con la protezione di quelle esistenti più la realizzazione di quella di via Portuense con la possibilità di farci passare anche un tram e poi quella di viale Marconi.

Infine ci sono 8,3 milioni per il Grab e 700mila euro per l'isola ambientale di Monti, che non sarà solo pedonale ma rappresenterà una sperimentazione con tutta una serie di benefici ambientali e interventi di riqualificazione urbana".

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IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE - Spesso riassunto nella sigla Dup, è quell'insieme di programmi e obiettivi strategici e operativi per garantire gli equilibri di bilancio di Roma Capitale nel triennio 2017-2019. "Quel documento che ci aiuta a capire dove vogliamo andare nel prossimo futuro" imperniato su un ''piano entrate'' con cui "prenderemo le risorse non da chi le versa, ma da chi non le versa". Tra le azioni principali, il contrasto all'evazione: "Ci sarà il potenziamento di AequaRoma per la riscossione degli arretrati Ici, Imu e Contributo di soggiorno e una cooperazione con l'Agenzia delle entrate. Procederemo poi all'internalizzazione della Tari, che è previsto per legge. La gestione della tariffa" ha aggiunto Mazzillo "sarà sotto il diretto controllo del Dipartimento Risorse Economiche mentre la riscossione sarà nelle mani di AequaRoma". L'Imu dai beni della chiesa non verrà recuperato, almeno non nell'immediato. "Stiamo parlando di un altro Stato, l'interlocuzione ad altri livelli è già inziata. C'è la volontà anche da parte delle massime cariche ecclesiastiche di definire la situazione". 

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VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILIARI - Nel Dup sono contenute anche le linee con cui "con la stessa attenzione del buon padre di famiglia" verranno valorizzati gli immobili comunali. Mazzillo non pensa alla vendita, "oggi il mercato immobiliare è depresso e vendere diventerebbe un disinvestimento" ha specificato. "Pensiamo sia più importante utilizzare quelli che possono esserci utili e mettere a reddito la parte restante". Per l'assessore al Bilancio questo equivale a "ragionare sull'idea di città, pensare a come la vogliamo organizzare". Tra i punti elencati figurano il regolamento delle concessioni che porterà alla revisione dei canoni adeguandoli al mercato. La loro riscossione, secondo i piani del Dup, verrà reinternalizzata. Da rivedere anche il regolamento degli impianti sportivi e quello che stabilisce come impiegare i beni sequestrati e confiscati alla mafia, attualmente 66. A riguardo, tra le possibilità, l'impiego a fini istituzionali, sociali, per lo scorrimento delle liste per l'edilizia pubblica. Infine si prevede di destinare una quota del patrimonio disponibile in apporto a fondi immobiliari per riqualificare e costruire nuove scuole. 

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RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE SOCIETA' PARTECIPATE - Uno dei nodi più delicati del Dup riguarda la riorganizzazione delle società partecipate, azione in linea con l'attuazione del piano di riequilibrio di Roma Capitale. Un piano nelle mani dell'assessore Massimo Colomban, assente alla conferenza stampa. "In primis ci sarà la riduzione e aggregazione degli organismi partecipati secondo il decreto Madia, con la liquidazione delle partecipazioni on Roma Patrimonio, Sar, Centrale del Latte, Roma Energia, Centro ingrosso fiori, ATLazio". Sul punto Mazzillo ha smentito categoricamente l'ipotesi di una vendita di Farmacap: "Le 44 farmacie non sono in vendita, per noi è una partecipazione strategica perchè rappresenta quei servizi socio-sanitari che vogliamo garantire ai cittadini".

E ancora: "Nuovi contratti di servizio con monitoraggio economico-finanziario e controllo delle performance con comitati di vigilanza che verifichino i livelli di servizio e, se non sono in linea, proponga l'applicazione di penali, con sperimentazione in Ama". Si prevedono inoltre "sinergie operative, offerta dei servizi delle società in house al mercato in misura non superiore al 20% delle attività per perseguire e realizzare maggiori margini di redditualità". Infine verra'' introdotto lo strumento del "Bilancio consolidato di gruppo, uno strumento operativo e gestionale che possa garantire una migliore e più trasparente rappresentazione della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo. Un modo per capire lo stato dell'arte dell'amministrazione considerando anche le sue partecipate".


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