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Raggi al cohousing per giovani maggiorenni usciti da case famiglia: “Un percorso verso l’autonomia”

Insieme alla sindaca l’assessora alla persona Veronica Mammì. È la terza struttura per maggiorenni

Foto Facebook Virginia Raggi

Un supporto nell’ambito del percorso verso l’autonomia per giovani maggiorenni usciti dalle case famiglia: è questo l’obiettivo del terzo cohousing ‘inaugurato’ nella mattina di venerdì dalla sindaca Raggi a Torre Maura. Con lei anche l’assessora alla Persona, Veronica Mammì: “Vogliamo affiancare i ragazzi e le ragazze, con percorsi che li portino all’autonomia sociale, lavorativa e abitativa” ha commentato a margine della consegna delle chiavi la delegata alla comunità solidale della giunta capitolina.

Nei giorni scorsi, è stata aperta un’altra struttura a La Giustiniana: il terzo cohousing per anziani a Roma e prima ancora in zona Termini per ospitare quattro persone. A spiegare i dettagli del cohousing a Torre Maura è Mammì dalla sua pagina Facebook: nella struttura vivranno 5 ragazzi, affiancati da un tutor e condivideranno spazi comuni. 

“I ragazzi, come le loro coetanee e i loro coetanei già entrati nelle strutture di Montespaccato e La Giustiniana – ha aggiunto - Potranno trascorrere un periodo ponte di 3 anni, condividendo la casa in piccoli gruppi con la supervisione di educatore professionale che li sosterrà nel processo di responsabilizzazione. Nella porta accanto c’è un altro appartamento già pronto per accogliere altri giovani neomaggiorenni”.

“Ringrazio l’assessora Veronica Mammì, insieme al Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e all'ASP Asilo Savoia, con cui abbiamo condiviso e messo in piedi questo progetto fondamentale per sostenere i nostri giovani” ha concluso Raggi. 
 


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