Politica

Ama, interinali formati e mai assunti: "Per voi non c'è posto"

Non lascia speranze il nuovo Ad di Ama, Daniele Fortini, ai 250 interinali, in attesa dal 2011 di conoscere il loro destino. "Ad oggi nessuna assunzione, e comunque non senza concorso pubblico"

Nessuna nuova assunzione, almeno nel breve termine, senza prima aver verificato modi e tempi d'impiego dei quasi 8000 dipendenti già integrati nell'azienda. Non lascia speranze il nuovo Ad di Ama, Daniele Fortini, ai 250 interinali ancora in attesa di conoscere il loro destino. Se e quando qualcuno verrà assunto dovrà passare esclusivamente da un concorso pubblico, basta appalti e agenzie di lavoro, specie se parliamo di mansioni interne al core business aziendale. 

Daniele Fortini, anche presidente di FederAmbiente, è stato scelto dal sindaco Marino in sostituzione di Ivan Strozzi, indagato per traffico di rifiuti. Il nuovo Ad ha esposto ieri, in Commissione Ambiente, una lunga informativa per fare il punto sulla situazione della municipalizzata. Tra le questioni dibattute anche l'organizzazione del personale. 

La posizione di Fortini appare chiaramente dalla risposta fornita alla consigliera Sveva Belviso, che ha ricordato all'ad della mozione di M5S votata in Campidoglio per i 250 lavoratori della Manpower, formati nel 2011 e mai chiamati sul posto di lavoro. Mai assunti nonostante l'iter fosse già concluso.  

"Prima di tutto - esordisce Fortini - dobbiamo fare una considerazione sull'equilibrio dei costi. E' facile assumere, ma poi le persone chi le paga? E' importante fare prima una verifica sul lavoro che viene svolto ad oggi, se i carichi sono adeguati, se il lavoro viene svolto al massimo". E comunque, anche a verifica effettuata, "Ama può assumere solo per concorso, la legge parla chiaro, c'è una sentenza del Consiglio di Stato di settembre". 

Significa che non si farà più ricorso a cooperative appaltatrici o a lavoratori interinali? Non ora -"ad oggi non è prevedibile nessun'assunzione" - e non per ciò che concerne le attività ordinarie dell'azienda. "Certe scorciatoie come gli appalti verranno utilizzati solo ed esclusivamente per progetti che hanno un inizio e una fine ben precisa, con tempi prestabiliti e funzionalità straordinarie". Detto altrimenti: per l'esercito di interinali non c'è posto. 


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