Politica

Stabilimenti balneari, le concessioni saranno prorogate: poi bando per tutti

La decisione del comune a ridosso dell'avvio della stagione balneare

Ad un mese dall’avvio della stagione balneare il Campidoglio ha sciolto il rebus sulle concessioni. Oltre il 90% di quelle rilasciate sul lungomare di Roma sono infatti scadute ma, ha fatto sapere il comune, saranno tutte prorogate.

Cosa vuole fare il Campidoglio

La decisione è stata comunicata in un incontro che l’assessorato ed il dipartimento al patrimonio hanno svolto nella giornata del 27 marzo con le rappresentanze dei balneari. Il Campidoglio predisporrà una task force, composta da architetti e tecnici, per verificare le “consistenze” degli impianti presenti. Una fotografia della situazione attuale in vista di un bando che, inevitabilmente, dovrà esserci. Ma non quest’anno.

La proroga in vista di un bando per tutti

L’aver accentrato al comune la gestione del litorale romano, fino allo scorso ottobre ancora in mano al municipio X, ha prodotto quindi questa prima conseguenza: lasciare i vecchi gestori al proprio posto per un anno, forse per due. Perché, per fare una gara di lunga durata, servirà capire quali indicazioni arriveranno con il Piano di utilizzo degli arenili che ha una gestazione complessa ed il cui iter amministrativo è, da oltre un anno, in corso. Poi, aspetto tutt’altro che secondario, bisogna aspettare la traduzione in pratica della legge voluta dal governo Meloni sulla questione balneari, di cui si attendono i decreti attuativi. Una volta che l'amministrazione avrà chiaro come impostare il bando, tutti gli stabilimenti andranno a gara, senza distinzioni.

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La reazione dei balneari

“Siamo soddisfatti per l’andamento dell’incontro – ha commentato il presidente di Federbalneari Roma Massimo Muzzarelli – con gli uffici del municipio si era arrivati ad una sorta di muro di gomma. Anche per questo apprezziamo l’apertura al dialogo da parte dell’assessorato di Tobia Zevi. Da parte nostra –  ha promesso il numero uno dell’associazione dei balneari romani – garantiremo la massima collaborazione anche per consentire al comune di effettuare la mappatura dell’esistente”. E per quanto riguarda l’esigenza ribadita dall’assessorato nel corso dell’incontro,  di garantire l’accesso al mare per tutti, per Federbalneari rappresenta un falso problema: “Il varco è sempre stato consentito e libero, per il transito fino alla battigia che però è cosa diversa dall’ammettere che lì si possano sistemare asciugamani ed ombrelloni”. 
 


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