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Coronavirus, la Regione firma l'accordo per la Cassa integrazione in deroga: è ora possibile inviare le domande

La Regione Lazio ha sottoscritto l'accordo quadro. Con i 144 milioni della prima tranche saranno sostenute aziende e lavoratori che a causa del Covid-19 hanno ridotto la loro attività

Fumata bianca. La Regione Lazio ha firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali e datoriali per la cassa integrazione in deroga. Il documento  permette di stabilire come usare le risorse messe a disposizione dal Governo.

I fondi a disposizione

“Al Lazio, che è la prima regione a sottoscrivere un accordo quadro dopo l'ufficializzazione del decreto di riparto, sono destinati in una prima tranche 144,45 milioni di euro, soldi che serviranno a sostenere le imprese e i lavoratori che a causa dell'emergenza sanitaria hanno ridotto o interrotto l'attività" ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino.

Chi può farne richiesta

Dell’accordo potranno beneficiare anche le aziende con meno di cinque dipendenti  che hanno le loro sedi operative nel Lazio.  "I contributi della Cigd riguardano i lavoratori non coperti dagli strumenti ordinari di integrazione salariale che alla data del 23 febbraio erano in forza all'azienda - ha chiarito Di Berardino- La durata della cassa copre un periodo massimo di 9 settimane e può essere richiesta retroattivamente a partire dal 23 febbraio”.

Le richieste al Governo

Per i lavoratori domestici l’assessore ha spiegato che si stanno cercando altre soluzioni mentre al Ministero del Lavoro sono stati chiesti dei chiarimenti circa la possibilità di estendere la Cigd anche ai dirigenti. Al Ministero è stato chiesto anche di verificarese ci sono i margini per “strumenti di sostegno al reddito anche per i lavoratori a tempo determinato che hanno cessato il loro rapporto di lavoro in questo periodo”.

Come chiedere la Cigd

Le domande possono essere inviate anche subito. Occorre farlo collegandosi alla piattaforma dedicata https://www.regione.lazio.it/cigs/web e alla mailareavertenze@regione.lazio.legalmail.it e, “a seconda dell'ordine di arrivo delle domande, entro 48 ore queste saranno lavorate dagli uffici e inviate all'Inps per la parte di propria competenza” ha chiarito l’assessore regionale.


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