Politica

Elezioni Municipio III, una poltrona per tre: Bova, Capoccioni e Caudo per la presidenza

A Montesacro si vota il 10 giugno: tutto sui principali candidati presidente e sulle liste a loro sostegno

Poco meno di un mese ed il Municipio III tornerà al voto. Il Roma Montesacro, dove il governo grillino è caduto nel febbraio scorso, dopo appena 19 mesi, andrà alle urne per scegliere il nuovo presidente e rinnovare il Consiglio di Piazza Sempione. 

Municipio III: si vota il 10 giugno

In Municipio III, così come in VIII e nei comuni chiamati al voto, le consultazioni per l’elezione diretta del Presidente e del Consiglio si terranno domenica 10 giugno: si potrà votare dalle 7 alle 23. L'eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta del Presidente, non proclamato eletto al primo turno, è fissato per domenica 24. 

Una corsa contro il tempo per tutti i partiti impegnati nella tornata elettorale. Le liste a sostegno dei candidati presidente sono state consegnate in via Petroselli, il termine ultimo le 12 di ieri sabato 12 maggio. 

I candidati presidente nel Municipio III

Primarie non senza spaccature per il centrosinistra, confronto duro e prolungato nel centrodestra, voglia di continuità e nessuna consultazione online per il M5s: in Municipio III, quella per la presidenza, sarà una corsa a tre. 

La minisindaca sfiduciata a caccia della riconferma

Il MoVimento gioca la carta Roberta Capoccioni: l'ex minisindaca, sfiduciata da un'Aula in cui non aveva più la maggioranza tra cambi di casacca e defezioni, tenterà dunque la riconferma. Una lista di "fedelissimi" quella che i Cinque Stelle presentano a Montesacro: attivisti storici ed ex portavoce, otto i consiglieri uscenti ricandidati. Obiettivo: serrare le fila e tentare una nuova esperienza di governo senza "dissidenti". (M5s: la lista dei candidati al Municipio III)

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Giovanni Caudo candidato del centrosinistra

Ha spaccato il Pd, trovando il favore dell'area zingarettiana, e vinto le primarie della coalizione: Giovanni Caudo, urbanista ed ex assessore della Giunta Marino, guiderà il centrosinistra nella corsa al governo del Municipio III. Un "laboratorio per Roma", rottamando il renzismo e oltre il modello Zingaretti, quello proposto nel Montesacro.

La sfida è assai ardua: bisognerà compattare la coalizione e far convergere i programmi. Quattro le liste a sostegno di Caudo: quella del Pd a trazione renziana-orfiniana, dove scompaiono i big come l'ex presidente Marchionne e la consigliera di lungo corso Rampini. Assente "per sua scelta", ha confermato a RomaToday, anche la candidata del Pd sconfitta alle primarie, Paola Ilari. Qualche ex consigliere in quota Pd ed ex Sel, oltre ad esponenti di Comitati di Quartiere, nella Lista Civica Caudo Presidente. Sostengono il professore universitario anche Liberi e Uguali e Centro Solidale per Caudo. 

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L'ex vicequestore Bova candidato del centrodestra

Accordo raggiunto sul fil di lana nel centrodestra. A guidare la coalizione sarà l'ex vicequestore e primo dirigente del commissariato Fidene Serpentara, Francesco Maria Bova. Un nome proposto dalla Lega e avallato subito da Forza Italia. Qualche resistenza in più da parte di FdI volenteroso di esprimere nel Montesacro un proprio esponente. Ma l'unità della coalizione prima di tutto: così il partito di Giorgia Meloni ha fatto un passo indietro.

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Nella lista di Forza Italia largo agli over40, evidenti le "vecchie conoscenze" con la candidatura di alcuni ex consiglieri ripescati addirittura dall'ultimo governo di centrodestra in Municipio III. Non mancano persone legate ai Comitati di Quartiere e al territorio. Società civile e consiglieri di lungo corso il mix nella lista di Fratelli d'Italia dove spiccano i nomi di Giordana Petrella e Manuel Bartolomeo, dentro pure Fabrizio Cascapera (ex Movimento per Roma, ex Centro Democratico ed ex Lista Marchini) e Andrea Iacovitti del Comitato di Quartiere Le Valli Conca d'Oro. In lista anche Andrea Gambacurta, il gioielliere di Talenti rapinato qualche settimana fa

Il candidato di Casapound

In lizza per la presidenza del Montesacro anche Francesco Amato di Casapound, già candidato per lo stesso ruolo alle amministrative del 2016. “In una fase di stallo politico e con un nuovo governo tecnico all’orizzonte, CasaPound Italia rilancia la sua sfida elettorale. Nella capitale i cittadini romani del III e dell’VIII Municipio avranno finalmente la possibilità di mandare un segnale forte, una risposta netta al fallimento dei due minisindaci 5 Stelle e alle loro giunte in frantumi” - ha dichiarato Simone Di Stefano, segretario nazionale di CasaPound Italia.

Potere al Popolo schiera under30

Tra i candidati in corsa alla presidenza del Municipio III anche Davide Angelilli detto Lillo  di Potere al Popolo: classe 1991 è il più giovane ad ambire alla massima carica di Piazza Sempione.  "Potere al popolo si candida come alternativa allo scempio del Movimento 5 stelle ma anche a quel centro-destra e quel centro-sinistra che in passato hanno affossato ulteriormente la capitale d’Italia e la nazione stessa. Potere al popolo si presenta alle elezioni municipali con le idee chiare: mutualismo, per diffondere la solidarietà tra i cittadini meno abbienti; la lotta per il lavoro e per il diritto all’abitare, per far sì che tutte le persone possano vivere dignitosamente con un salario e sotto un tetto; la lotta per l’acqua pubblica, attualmente sempre più chimera dopo le politiche della sindaca Raggi; per contrastare tutti gli ecomostri e la politica di speculazione edilizia dei palazzinari" - scrivono. 

Meno di un mese e il Municipio III tornerà alle urne. Saranno settimane di campagna elettorale, promesse e annunci. Da fine giugno, da Montesacro a Casal Boccone, tante le problematiche, storiche e contingenti, che il nuovo governo e il rinnovato parlamentino di Piazza Sempione dovranno affrontare. 


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